Ex consigliere comunale di Perugia condannato a tre anni per truffa e tentata estorsione
Un ex consigliere comunale di Perugia, Michelangelo Felicioni, è stato condannato a tre anni per truffa e tentata estorsione. Felicioni, militante di più partiti del centrodestra, è stato ritenuto responsabile di fatti avvenuti tra il 2017 e il 2018 quando si sarebbe fatto dare 25 mila euro da una donna, dipendente della Regione, senza mai restituirglieli. Secondo la Procura di Perugia, la donna sarebbe stata sostanzialmente raggirata. L’esponente politico, infatti, aveva fatto credere alla donna di essere “gravato da pesanti difficoltà economiche” e di aver ricevuto minacce “da rumeni che reclamavano la restituzione di ingenti somme di denaro a causa di un affare andato a monte”. A un certo punto però la vittima aveva iniziato a chiedergli indietro i soldi. Proprio in quel momento, secondo l’accusa, avrebbe fatto recapitare alla donna una lettera anonima, o meglio attribuita a un vicino di casa della vittima, in cui si faceva riferimento a una presunta relazione extraconiugale della stessa e si chiedeva di consegnare 3.500 euro per non fare sapere nulla al marito. Felicioni si è sempre dichiarato innocente ma il giudice del Tribunale di Perugia ha condiviso le richieste dell’accusa. Dopo averlo denunciato, la donna è deceduta.

