L’Umbria e Bertolaso: il super consulente della Tesei corre al Pirellone
Era novembre scorso quando la governatrice dell’Umbria Donatella Tesei annunciava con entusiasmo di aver ingaggiato l’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, come consulente (gratis) per fronteggiare l’emergenza Covid. La notizia fu data in video-conferenza stampa, a cui partecipò lo stesso Bertolaso. ” Una garanzia per il tema delle emergenze e ci aiuterà anche nel raccordo tra sanità e Protezione civile. Bertolaso aiuterà la task force della Regione, istituita per fronteggiare la pandemia, anche nell’attivazione di un ulteriore piano di salvaguardia”, spiegò la Tesei presentandolo. Dal canto suo, Bertolaso ringraziò la governatrice per averlo coinvolto in un ” momento difficile per l’Umbria anche se non drammatico”. Poi aggiunse: ” Non bisogna perdere più tempo perché in emergenza il tempo è il fattore più importante”. Qualche giorno dopo – 19 novembre 2020 – Bertolaso garantì che con l’arrivo di due ospedali da campo, uno a Perugia e uno a Terni , sarebbero stati messi a disposizione dei malati ” altri 30, 35 posti di rianimazione”. In realtà nessun posto letto di terapia intensiva è stato attivato nei due ospedali da campo. Nemmeno l’Ospedale da campo della Regione – costato più di 3 milioni di euro – dispone ad oggi di posti letto di rianimazione, tra l’altro mancano anche gli anestesisti rianimatori. Era fine novembre quando il consulente della Tesei venne spedito a Spoleto per rassicurare il Consiglio comunale, sul piede di guerra per la trasformazione dell’Ospedale locale in hospital Covid. Assicurò pieno sostegno alla città e al suo Sindaco, garantì che l’Ospedale San Matteo degli Infermi sarebbe stato “restituito com’era nelle sue funzioni originarie, prima possibile”. Ampie rassicurazioni vennero date sul futuro del reparto materno-infantile, sul punto nascita e sui reparti di medicina. Il pronto soccorso – disse Bertolaso – tornerà più bello di prima. Il Sindaco Umberto De Augustinis, in una nota, confessò la sua soddisfazione per la scelta della Tesei ricordando che in passato aveva avuto modo ” di apprezzare personalmente le doti di organizzazione e di intelligenza dell’ex capo della Protezione civile”. Ad un certo punto Bertolaso scompare, in Umbria non si hanno più notizie dell’ex numero uno della Protezione civile. Si è eclissato, uscendo completamente dalla scena. In questi giorni però ricompare Bertolaso, da Milano arriva la notizia: Guido Bertolaso nuovo consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale. Ieri prima conferenza stampa con il presidente Attilio Fontana e la vicepresidente Letizia Moratti. Dal capoluogo lombardo Bertolaso tranquillizza i milanesi garantendo che ” dieci milioni di persone saranno vaccinate entro l’inizio dell’estate, prima di giugno” spiegando che le vaccinazioni verranno fatte ” 24 ore, sette giorni su sette”. Prima della consulenza della Tesei (gratuita) Bertolaso fu ingaggiato sempre dalla Lombardia per gli Ospedali Covid della Fiera di Milano, dalla Regione Marche per il Covid Hospital di Civitanova Marche, che sono stati chiusi dopo poche settimane dalla loro inaugurazione. Anche la Regione Sicilia riservò , tra mille polemiche, una consulenza all’ex numero uno della Protezione Civile. Su Bertolaso e l’Umbria non si hanno più notizie, la governatrice Tesei non dice più nulla e a Spoleto aspettano ancora notizie. Per adesso si preferisce il silenzio piuttosto che dare seguito a chiacchiere fastidiose.

