Parrano, sanità e sociale, Barberini a vertice dei comuni dell’Orvietano

PARRANO – Amministratori, operatori del sociale e cittadini dell’area dell’Orvietano a confronto con l’assessore regionale Luca Barberini sui temi del welfare e della sanità. L’incontro si è svolto il 16 marzo a Parrano, in un’affollata assemblea pubblica organizzata dal Comune sul nuovo Piano sociale regionale e sulle opportunità offerte ai territori dal nuovo strumento di programmazione. Dopo il saluto del sindaco di Parrano, Valentino Filippetti, ha preso la parola per relazione introduttiva Patrizia Patrizi, vice sindaco e assessore al sociale. Sono seguiti gli interventi di Cristina Croce (vice sindaco di Orvieto), Teresa Urbani (direttore distretto USL di Orvieto), Cristina Maravalle (dirigente scolastico Alto Orvietano), Francesca Barbini (vice sindaco di Ficulle), Alessia Baldini (assessore di Fabro), Sandro Banella (presidente fondazione Crisalide), Andrea Massino (presidente coop Quadrifoglio), Filippo Mechelli ( presidente consulta dei giovani di Parrano ), Giampiero Lattanzi (presidente provincia di Terni), Giuseppe Germani (sindaco di Orvieto).

AssembleaParranoQuindi l’intervento dell’assessore regionale Barberini, che ha la delega alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, il quale ha evidenziato i profondi cambiamenti che hanno interessato l’Umbria, “che ha perde tremila abitanti ogni anno e che ha il 25 per cento della popolazione con più di 65 anni”. Da qui la nuova filosofia del Piano sociale, recentemente varato, che punta sui territori per un welfare condiviso, conferma le 12 zone sociali e punta sulla  collaborazione di tutti gli attori che agiscono nel sociale per far fronte alle difficoltà. L’assessore ha detto che occorre un pensiero innovativo per affrontare adeguatamente la questione del sociale e ha confermato la volontà della Regione Umbria di mantenere invariati gli investimenti e i trasferimenti nel sociale e  risposto a tutte le questioni poste dagli interventi. Concludendo Barberini ha sottolineato positivamente la scelta del Comune di Parrano di dar vita alla Consulta dei Giovani, ribadendo che “l’unico antidoto al populismo e all’antipolitica sia la partecipazione proprio dei giovani che vanno chiamati da subito all’impegno e alla responsabilità anche all’interno delle istituzioni”.

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