Canoni idroelettrici, incontro tra Regione e Comuni: “Più libertà nell’utilizzo dei fondi”. Nel 2025 oltre 3,6 milioni di euro
“Più libertà nell’utilizzo dei fondi”: con questo obiettivo si è svolto questa mattina un incontro a Terni tra l’assessore regionale all’Ambiente Thomas De Luca e i rappresentanti dei 13 comuni interessati al riparto dei finanziamenti. Il tutto rivedendo il quadro normativo “superando la parcellizzazione, vincolo di utilizzo e tipologie di spesa destinate ai territori interessati dagli impianti di grande derivazione idroelettrica”. La riunione fa seguito alle recenti assegnazioni dei fondi per il 2025 pari a oltre 3,6 milioni di euro. Entro il 15 dicembre il tavolo si aggiornerà per il recepimento delle osservazioni su vincoli e criteri di assegnazione. “Come annunciato due mesi fa – ha dichiarato l’assessore Thomas De Luca – stiamo rivedendo insieme ai Comuni il quadro normativo per cambiare strutturalmente la metodologia di assegnazione delle risorse. Il nostro obiettivo mira a garantire un utilizzo più efficace e diretto dei fondi, agevolando la fase di programmazione e puntando al miglioramento della qualità progettuale”. L’idea è quella di consentire ai Comuni di elaborare proposte andando oltre gli attuali ambiti ed intervenire, ad esempio, nel contrasto alla povertà e nel sociale, nella bonifica di aree inquinate, nella rigenerazione urbana o nella prevenzione del rischio idrogeologico. I Comuni non dovranno più presentare progetti distinti per le quattro tipologie di spesa. Sarà possibile concentrare tutte le risorse su un’unica voce o un unico progetto. Ogni singolo Comune potrà utilizzare la somma assegnata per finanziare un unico evento o intervento strategico.

