Carlo Acutis sarà santo: la chiesa di Assisi in festa. Ecco il miracolo riconosciuto

La chiesa di Assisi è in festa per l’annuncio del Papa che sarà santo Carlo Acutis, lo studente morto a soli 15 anni, beatificato il 10 ottobre di quattro anni fa e il corpo del quale è in una tomba a Santa Maria Maggiore di Assisi. Acutis frequentava infatti Assisi ed era devoto di San Francesco. Venne traslocato dal cimitero alla chiesa di Santa Maria Maggiore- Santuario della Spoliziazione, dove il corpo è esposto in una teca, nel 2019 dopo essere stato proclamato venerabile. “Sia lode al Signore, che sta facendo grandi cose, per dare un colpo d’ala al nostro entusiasmo nella coerenza cristiana e nell’annuncio del Vangelo”, ha commentato il vescovo Domenico Sorrentino. “Grazie anche al Santo Padre – ha aggiunto – che sta assecondando l’opera di Dio. Mi unisco ai fedeli che si trovano nel Santuario per una preghiera di lode. Voglia il Signore continuare la sua opera attraverso la testimonianza del beato Carlo. Egli potrà essere chiamato Santo e venerato con il culto liturgico dovuto ai Santi solo dopo la canonizzazione”. Dopo aver ricordato che liturgicamente tutto resta come prima, monsignor Sorrentino ha espresso “esultanza e gioia” in unione “con la famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel mondo”. Il miracolo riconosciuto ai fini della canonizzazione riguarda una ragazza del Costa Rica studentessa in Italia, operata per un trauma cranico dovuto a un incidente. Dalle sue condizioni disperate è uscita grazie all’intercessione del Beato, invocato dalla mamma. Da anni ad Assisi giungono migliaia e migliaia di pellegrini, da tutto il mondo.  Carlo Acutis, di famiglia benestante, amante della vita, della natura, degli animali, dello sport, insomma del bello in tutte le sue forme, e potendosi permettere una vita agiata, decise di spogliarsi di tutto. Il mondo crolla con la sua leucemia fulminante. Sarà Santo anche il beato Giuseppe Allamano, fondatore delle Missioni della Consolata. Durante l’udienza al cardinale Marcello Semeraro, prefetto per le Cause dei Santi, il Papa ha infatti autorizzato il Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti: il miracolo attribuito all’intercessione del beato Giuseppe Allamano, sacerdote fondatore dell’Istituto delle Missioni della Consolata. Nato a Castelnuovo Don Bosco il 21 gennaio 1851 e morto a Torino il 16 febbraio 1926; e il miracolo attribuito all’intercessione del beato Carlo Acutis, fedele laico, nato il 3 maggio 1991 a Londra e morto il 12 ottobre 2006 a Monza.