Città dela Pieve, il Palio dei Terzieri entra nel vivo

CITTA’ DELLA PIEVE – Il Palio dei Terzieri di Città della Pieve entra nelle sue fasi più emozionanti. Con la Fiera del Terziere Castello questa sera (martedì) si aprono i festeggiamenti in onore di San Rocco che andranno avanti anche il 14 e poi il 16 agosto, mentre domani per Ferragosto saranno due gli appuntamenti da non perdere. La mattina del 15 agosto in Cattedrale si terrà, celebrata da Don Simone, la suggestiva benedizione degli archi che  verranno accompagnati dai rappresentanti di ognuno dei tre Terzieri in costume storico.

Nel pomeriggio, in piazza Plebiscito il Lancio della Sfida vedrà il  Pallium storico riconsegnato dal Terziere vincitore dell’ultima edizione (il Terziere Casalino) nelle mani del Podestà di Castel della Pieve, per essere gelosamente conservato nella sede comunale da cui uscirà domenica: giorno della Caccia del Toro, per figurare nel grande corteo storico preceduto dal gonfalone della città e diretto al Campo de li Giochi dove poco dopo si terrà la sfida degli arcieri. Non prima di essere passati per la tradizionale battaglia della farina, un momento ludico e goliardico che letteralmente “trasforma” un angolo della Città. L’animazione del 17 agosto è in capo al Terziere Borgo Dentro e alla sua Compagnia dell’Orca.

Il Palio è un evento maestoso e coinvolgente.  Una manifestazione di questa portata deve – soprattutto con l’intensificazione delle norme specifiche – rispettare requisiti precisi per essere autorizzati allo svolgimento dei vari spettacoli. A spiegare l’iter è proprio il sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo: «Una apposita commissione autorizza gli eventi dopo aver esaminato in dettaglio strutture, organizzazione e piano di sicurezza che deve essere prima opportunamente predisposto ed indicare con chiarezze modalità operative e responsabilità. Uno dei tanti requisiti richiesti è dimostrare di avere un numero di spettatori ben definito che non può essere superato. I Terzieri e l’amministrazione comunale – spiega Scricciolo – hanno deciso che lo strumento per determinare con certezza questo numero fossero i biglietti di ingresso sia in piazza che al campo. In questo modo viene rispettata la capienza massima, si ottengono le autorizzazioni, si garantisce sicurezza agli spettatori ed ai passanti, si reperiscono le risorse per la pubblicità, per gli allestimenti e per la gestione degli eventi».

«Dopo che lo scorso anno si è riusciti nel miracolo di rendere agibili le tribune laterali del campo sportivo, grazie al contributo gratuito di volontari ed imprese – racconta il sindaco –  quest’anno, dopo segnalazioni anonime e conseguenti accertamenti degli organi di controllo, si è dovuta disporre la chiusura delle stesse tribune per la sostituzione di alcuni parapetti (che risalgono ad una trentina di anni fa) non più a norma.  In questi giorni si sta procedendo alla installazione del nuovo parapetto, grazie anche alla collaborazione dei ragazzi del CEIS, dopodiché si potranno riaprire le gradinate per i vari spettacoli».

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