Perugia, celebrazioni settimo centenario morte di Dante Alighieri

Perugia – Si è svolta questa mattina, sulla piattaforma webex, la conferenza stampa per presentare le attività messe in campo dal Comune di Perugia per celebrare il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, con il titolo “Dante, Porta Sole… e l’Umbria”. In ragione delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria in atto, tutte le iniziative saranno rigorosamente on line, in attesa che si possa tornare a goderne in presenza.

Le celebrazioni in onore di Dante partono a Perugia con una mostra itinerante on line che si svilupperà tra la Biblioteca Augusta (inaugurazione prevista per domani), San Matteo degli Armeni e palazzo della Penna. Si tratterà, inizialmente, di video che mostrano le “spigolature” delle varie mostre. Successivamente verrà, invece, realizzato un video professionale che darà contezza dell’intero progetto diffuso.

“Nonostante le restrizioni, in alcuni casi assurde (si pensi alla chiusura di musei ed all’impossibilità di visitare mostre dal vivo) – ha spiegato l’assessore Leonardo Varasano – abbiamo voluti proseguire con le nostre iniziative culturali. Nel caso di specie diamo avvio alle celebrazioni del settimo centenario della morte di Santa Alighieri, una ricorrenza che vogliamo onorare al meglio in quanto la nostra città era profondamente legata alla Divina Commedia, all’interno della quale viene citata, e per tante altre ragioni”.

L’iniziativa, virtuosa tanto da aver ottenuto il finanziamento da parte del comitato nazionale per le celebrazioni, prevede in avvio una mostra diffusa, la cui prima parte verrà inaugurata proprio domani presso la Biblioteca Augusta, per poi proseguire anche a San Matteo degli Armeni ed a palazzo della Penna. Nel blocco principale, ossia presso la biblioteca Augusta, ci sarà una selezione di alcune “primizie” dantesche grazie alla gentile concessione di soggetti pubblici e privati. A San Matteo degli Armeni, da lunedì prossimo, la mostra riguarderà, invece, la connessione che intercorre tra Dante ed Aldo Capitini.

Infine a palazzo della Penna, con curatore Andrea Baffoni, si approfondiranno le connotazioni tra Dante e Dottori, ma non solo. Ed infatti qui saranno presenti varie sezioni, una delle quali, con circa 30 pannelli descrittivi, cercherà di restituire il volto di Dante e le rappresentazioni della Divina Commedia da Giotto ad oggi.

Ad accompagnare l’assessore Varasano in conferenza sono stati, oltre al curatore della mostra di palazzo della Penna Andrea Baffoni, anche il responsabile della biblioteca di San Matteo degli Armeni Gabriele De Veris, Roberta Migliarini, Dirigente Area Servizi alla Persona e Biblioteche del Comune di Perugia, Giovanna Giubbini, Soprintendente archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche e Carlo Pulsoni, docente dell’Università degli Studi di Perugia.

Quest’ultimo ha chiarito che l’esposizione presso la biblioteca Augusta ospiterà preziosi manoscritti e rarità, frutto di una attenta ricerca scientifica. Ci saranno approfondimenti sul Dante patriottico, sulle riletture di Dante fatte dagli stranieri e rivisitazioni in chiave moderna (pop) dell’Alighieri.

Dal punto di vista tecnico, ha spiegato la dirigente Roberta Migliarini, non si è trattato di un progetto semplice, anzi il contrario, visto che per portarlo a termine è stato necessario coniugare tra loro tante anime, tutte preziose.

Ne è venuta fuori una mostra diffusa che, purtroppo, a causa delle restrizioni per ora non sarà visibile di persona; tuttavia l’auspicio è che nei prossimi mesi la morsa del covid si allenti e torni ad essere possibile godere della cultura fisicamente.

Si tratta, in sostanza, di una mostra prestigiosa non solo per gli studiosi, ma soprattutto per i giovani, con un’intenzione – ha concluso Varasano – chiara da parte del Comune, ossia celebrare Dante nel migliore dei modi.