Gubbio, sgomberato edificio per problemi sanitari a Coppiolo

GUBBIO – « L’amministrazione  comunale ritiene indispensabile  intervenire duramente sulla vicenda relativa alla notifica dell’ordinanza di sgombero per problemi igienico-sanitari,   notificata  ad  un cittadino in località Coppiolo.  Le ricostruzioni  apparse a mezzo stampa risultano prive di fondamento, fuorvianti e strumentali  dal punto di vista politico.  Siamo a conoscenza da anni che sussisteva una situazione da affrontare in ordine alla presenza di alcuni prefabbricati nei pressi di un’area del Comune concessa in convenzione alla Caritas, per la realizzazione di un progetto di accoglienza sia per famiglie e bambini, che di adulti in condizioni di fragilità.  La stessa  Caritas in più occasioni ha segnalato la necessità di intervenire al fine di risolvere lo stato di degrado e di pericolosità igienico-sanitaria legata alla presenza dei tre prefabbricati, due dei quali già  smaltiti.  La Usl ha attestato formalmente al Comune la presenza di coperture in eternit che,  danneggiate, rilasciano fibre di amianto, con  conseguente rischio di pregiudizio per la salute pubblica.  Il fatto che uno di questi prefabbricati sia abitato da tempo, ha indotto il Comune,  tramite i servizi sociali e in stretta collaborazione con  la Caritas,  a prospettare in più occasioni all’occupante soluzione abitative alternative, sempre rifiutate. In questo contesto, l’amministrazione comunale è tenuta ad agire per la tutela degli interessi generali compresi quelli del soggetto interessato.  Il nostro è un atto dovuto oltre che  di forte responsabilità. Nessuno viene lasciato per strada e questo è dimostrato anche dalle nostre costanti  ed efficaci politiche abitative.  Riteniamo inaccettabile e vergognoso il tentativo di certa politica locale di strumentalizzare una vicenda nella quale l’amministrazione si è mossa avendo come unica finalità l’interesse per la salute  pubblica ».