Assisi, sorvegliato speciale va al bar: arrestato e trasferito in carcere

ASSISI – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi hanno arrestato un sorvegliato speciale ventiseienne di origini magrebine, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Perugia.

Il giovane si trovava in regime di arresti domiciliari ad Assisi, perché nelle settimane scorse era già stato arrestato, in flagranza di reato, dagli stessi militari, che lo avevano sorpreso fuori dalla propria abitazione,  nell’arco notturno e negli orari a lui non consentiti  dalle rigide prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, a cui era sottoposto da alcuni anni, a seguito dei suoi numerosissimi precedenti penali per furti e spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, lo scorso fine settimana, la pattuglia dell’Arma era intervenuta per un controllo di routine, ma all’interno dell’abitazione non veniva trovato il detenuto. Sono quindi scattate le ricerche del sorvegliato speciale che qualche ora dopo, nel corso della notte di sabato scorso, veniva rintracciato all’interno di un bar della centralissima Piazza del Comune di Assisi.

L’Autorità Giudiziaria ha immediatamente revocato i domiciliari disponendo per il giovane sorvegliato speciale, alla revoca degli arresti domiciliari e l’applicazione della custodia in carcere, provvedimento notificato dai militari che l’hanno arrestato ed associato alla casa circondariale di Perugia – Capanne a disposizione dell’A.G.

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