Cannara, badante infedele rubava agli assistiti: denunciata

CANNARA – Si faceva assumere come badante per poi commettere furti presso le abitazioni dove lavorava. Proprio la sua attività lavorativa le permetteva di avere visione dei luoghi dove le vittime, per lo più persone anziane, nascondevano i propri gioielli ed il proprio denaro.

I Carabinieri della Stazione CC di Cannara, al termine di un’attività investigativa scaturita da alcune denunce di furto hanno deferito all’A.G. di Spoleto una giovane 41enne assisana, già nota alle forze dell’ordine, quale autrice di un furto di monili in oro e banconote in euro ed in dollari americani, per un valore di circa 2.000 euro, avvenuto all’interno di un’abitazione privata ove la stessa svolgeva l’attività di badante.

La giovane già nell’anno 2015 era stata deferita in s.l., sempre dai militari di Cannara, per un analogo furto.

L’attività d’indagine ha permesso di ricostruire come l’autrice, alcuni giorni dopo il furto, si è recata presso alcune attività commerciali di compro-oro dei comuni limitrofi, dove consegnava alcuni monili e gioielli, successivamente riconosciuti dalla vittima, ricavandone in cambio una cospicua somma di denaro.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare come la predetta si sia recata presso un filiale bancaria per il cambio delle monete straniere.

Il movente degli atti delittuosi è da ricondurre, come ammesso dalla stessa autrice, alla sua propensione al gioco d’azzardo con le slot machine, di cui è assidua giocatrice.

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