Operazione Montana: chiuso per 30 giorni il bar “ritrovo” degli spacciatori

TERNI – Nell’ambito dell’operazione “Montana” condotta dalla Polizia di Stato di Terni, il Questore Antonino Messineo ha emesso un provvedimento di chiusura per 30 giorni ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza nei confronti del bar abituale ritrovo e punto di incontro dei capi  dell’organizzazione criminale smantellata dalla Squadra Mobile. Il provvedimento è stato notificato sabato dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale. Il Questore ha altresì emesso tre misure di prevenzione dell’”avviso orale” nei confronti di tre degli arrestati, due italiani ed uno di nazionalità albanese, in quanto già gravati da altri precedenti penali e di polizia; mentre l’Ufficio Immigrazione esaminerà la posizione dei cittadini stranieri coinvolti nell’indagine ai fine di una eventuale revoca del permesso di soggiorno.

Nel corso del fine settimana sono stati attuati ulteriori servizi di prevenzione e controllo del territorio nell’ambito del dispositivo di “sicurezza integrata” con il concorso della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Il servizio ha riguardato il centro e la periferia di Terni con l’attivazione di posti di controllo in punti strategici di ingresso ed uscita dalla città. Sono stati effettuati controlli anche presso la Stazione ferroviaria da parte della Polizia Ferroviaria. Complessivamente sono state controllate 179 persone, 67 veicoli, attivati 16 posti di controlli e controllati 10 esercizi pubblici. Le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine dotate del sistema di lettura targhe “Mercurio” hanno controllato 423 veicoli.

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