Opere d’arte rubate per un valore di 5mila euro e ritrovate grazie alle telecamere di sorveglianza

ASSISI – Pensava di averla fatta franca, e invece gli è andata male al ladro di opere d’arte incastrato dalle telecamere di sorveglianza e denunciato per furto aggravato. L’episodio è accaduto a Assisi, dove al Commissariato di Polizia si è presentato un cittadino per denunciare il furto avvenuto all’interno della sua abitazione, di diversi oggetti e opere d’arte per un valore di circa 5mila euro. E solo grazie all’aiuto dell’impianto di videosorveglianza del vicino di casa, si sono prese in analisi le immagini che hanno messo in risalto la presenza di un losco figuro nei pressi della casa poche ore prima che accadesse il furto. Incastrato dalle telecamere che lo riprendono mentre usciva dalla abitazione con dei quadri in mano, sono scattate le indagini per cercare a risalire all’identità del ladro, anche grazie anche al contributo della polizia Scientifica, si è riusciti a individuare il responsabile. Si tratta di un 43enne di origini sarde già conosciuto alle forze di polizia, in passato finito ai domiciliari e specializzato in furti di opere d’arte e di oggetti sacri, trafugati in luoghi di culto, l’ultimo dei quali pochi mesi fa proprio in Sardegna. Condotto al Commissariato il ladro ha ammesso la sua responsabilità del furto, spiegando di aver consegnato la refurtiva a un rigattiere di Perugia. Le opere, tutte recuperate, sono state restituite al legittimo proprietario e il ladro denunciato per furto aggravato.

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