Perugia, picchiato cerca di farsi giustizia ma viene, identificato anche l’aggressore

PERUGIA – Una notte, quella tra sabato e domenica, decisamente agitata per un 23enne, di origini marocchine ma nato e residente in provincia, aggredito in pieno centro da un nordafricano. Quest’ultimo, a detta del giovane, non solo lo aveva picchiato, ma lo aveva anche ferito con un taglierino al volto e alla coscia.

Scottato dall’accaduto, il ragazzo deve aver pensato di farsi giustizia da sé: così ieri mattina è tornato con tre amici nella zona del misfatto e si è messo alla ricerca del suo aggressore, che aveva visto molto bene in faccia e che evidentemente credeva di poter rintracciare. A togliere ogni dubbio sulle sue intenzioni, il fatto che portava con sé un grosso bastone in legno, della lunghezza di circa 60 cm.

Fortunatamente, l’auto a bordo della quale viaggiavano il 23enne e gli altri tre giovani è stata intercettata in tempo dalle volanti, nei pressi di via XIV Settembre. Alla richiesta di spiegazioni, il ragazzo ha ammesso che era alla ricerca del nordafricano per fargliela pagare.

Pertanto, la polizia gli ha sequestrato il bastone e lo ha denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Subito dopo, l’uomo è stato invitato in questura per raccontare i fatti della notte precedente. Qui il 23enne non solo ha rivelato tutti i particolari dell’aggressione, ma ha anche fornito una descrizione molto precisa del maghrebino, tanto che gli uomini delle volanti ora ne conoscono il volto e il nome.

Quest’ultimo, un tunisino, è indagato in stato di irreperibilità per lesioni personali gravi e la polizia è sulle sue tracce.

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