Perugia, un arresto a Castel del Piano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Nel fine settimana, a Perugia, i militari della Stazione CC di Castel del Piano, durante un servizio perlustrativo nel proprio territorio di giurisdizione, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 44enne italiano, residente a Castiglione del Lago, già noto forze di polizia. Lo stesso è stato controllato a bordo di autovettura intestata alla compagna, anch’ella a bordo e a seguito di accertamenti, è risultato gravato dalla misura di sicurezza della libertà vigilata emessa dal Tribunale di Perugia, con prescrizione del divieto di allontanarsi dal comune di Castiglione del Lago. Insospettiti della presenza dell’uomo nel capoluogo, i militari hanno quindi proceduto alla perquisizione veicolare rinvenendo, nella sua disponibilità, 16 di dosi di cocaina (del peso complessivo di 8 g. circa), 1 involucro contenente 4 g. di eroina e 1 dose di hashish.

Le ricerche di stupefacente sono statequindi estesa anche al domicilio dell’uomo,presso cui sono state trovate 3 siringhe contenenti verosimile sostanza stupefacente, che sono state anch’esse sequestrate.

All’esito della direttissima, l’arresto è stato convalidato e il medesimo dovrà ora rispondere, oltre che del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, anche della violazione alla libertà vigilata.

 

Gli stessi militari hanno inoltredato esecuzione a un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare emessa dalla Corte d’Appello di Roma, nei confronti di un altro 44enne italiano, già detenuto, per altra causa, presso la casa Circondariale di Perugia – Capanne.

Il provvedimento restrittivo è scaturito a seguito delle ripetute violazioni, poste in essere dall’uomo, alla misura cautelare degli arresti domiciliari, cui era precedentemente sottoposto.

 

Infine, in località Ponte Felcino di Perugia, i Carabinieri della Stazione CC di Ponte San Giovanni, durante un servizio perlustrativo, hanno rintracciato e tratto in arresto un 43enne tunisino, già noto alle cronache giudiziarie, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso l’8 luglio 2020, dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, dovendo espiare la pena di mesi 6 di reclusione per il reato di danneggiamento, commesso a Perugia il 2 agosto 2011.

All’epoca dei fatti l’uomo, che era detenuto nel carcere di Perugia Capanne, aveva danneggiato i suppellettili posti all’interno della cella, minacciando, inoltre, di darsi fuoco con il fornello del gas in dotazione.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la medesima casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.