Terni, litiga con la moglie davanti al figlio. Arriva la polizia e prende a calci l’auto di servizio

TERNI – Stava litigando con la moglie davanti al figlio piccolo, e neanche gli agenti sono riusciti a fermarlo. Si è scagliato contro di loro ed ha preso a calci e pugni la macchina di servizio. E’ accaduto in un bar dove la polizia è dovuta intervenire a causa della lite.

L’uomo, 49 anni con precedenti penali per maltrattamenti, danneggiamento, stupefacenti e reati contro il patrimonio, stava discutendo animatamente con la moglie e all’arrivo degli agenti ha dato in escandescenze. Il ternano è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e per danneggiamento, anche lui verrà giudicato questa mattina per direttissima.

Nei guai finisce anche un altro ternano, resosi responsabile di evasione.

Agli arresti domiciliari perché già arrestato nella flagranza di furto aggravato, in attesa della direttissima che avrà luogo questa mattina, il 34enne pluripregiudicato tossicodipendente, ha lasciato la sua abitazione, ma è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Volante.

Un vero è proprio ladro seriale: due giorni prima, il 3 febbraio era stato denunciato per avere rubato due paia di scarpe in un centro commerciale di Maratta. Una pattuglia della Squadra Volante lo aveva visto che le scarpe sottobraccio ed insospettiti gli agenti lo avevano fermato. Indosso gli avevano trovato anche un cacciavite con il quale aveva tolto le placche antitaccheggio.

Il giorno dopo,  il 4 febbraio, un funzionario della Questura, lo aveva visto mentre passeggiava in città con un giubbotto sotto braccio che aveva ancora il cartellino attaccato. Fermato e ritenuto colpevole di furto in flagranza era stato arrestato e per questo messo agli arresti domiciliari.

 

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