Terni, trovati con 50 monili d’oro, in tre denunciati per ricettazione

TERNI – Due albanesi e un ternano  sono stati denunciati per ricettazione dai carabinieri che hanno recuperato vari oggetti in oro, presumibilmente rubati, per un valore complessivo di oltre 7.000 euro.

I militari tenevano sotto controllo già da tempo un “compro oro” nel quale era stato segnalato un insolito viavai quando hanno notato due uomini sospetti, un 24enne residente nel cuneese ed un 18enne domiciliato a Terni, entrambi albanesi disoccupati e già noti alle forze dell’ordine, che stavano trattando diversi preziosi. All’uscita dal negozio sono stati fermati e perquisiti.  Nascosti nel giubbino, in un pacchetto di sigarette ed in parte all’interno della scarpa di uno dei due, c’erano numerosi monili in oro giallo e bianco. Si tratta di una cinquantina di pezzi fra anelli, collane, girocolli, ciondoli, bracciali ed orecchini. I due, invece, avevano già venduto al titolare del negozio, un bracciale ed un anello, che sono stati sequestrati in quanto sull’apposito registro di carico non risultava nulla. Tutti e tre sono stati denunciati per ricettazione.

I carabinieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti e verifiche per risalire alla reale provenienza dei monili sequestrati, che come detto hanno un valore complessivo stimabile in circa 7.000 euro e si ritiene siano il frutto di vari furti in abitazione. I militari  hanno invitato pertanto le persone che hanno recentemente subito il furto di preziosi dello stesso tipo di quelli rinvenuti a mettersi telefonicamente in contatto con la Stazione di Terni al numero 0744-473080 o con il Comando Arma più vicino in modo da ottenere indicazioni su quando poter visionare gli oggetti e quali documenti portare per dimostrarne la paternità.  I carabinieri non escludono che i monili siano anche provenienti da furti commessi nelle limitrofe province e non a caso posti alla vendita in località differente da quella in cui sono stati sottratti.

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