Incidenti stradali in Umbria, la strage non si ferma: 53 morti e quasi 2.700 feriti. L’incubo del sabato notte

” O ci decidiamo a fare qualcosa o staremo qui a commentare i dati per metterci in mostra”. Così ha esordito Ruggero Campi, presidente dell’Automobile club di Perugia, durante l’incontro organizzato per illustrare i dati Istat sugli incidenti stradali in Umbria nel 2021 dai quali emerge un quadro definito “terribile”. Tornano a crescere gli incidenti stradali e anche morti e feriti sulla strada rispetto al 2020. Sono stati 2.001 gli incidenti che si sono verificati nello scorso anno rispetto ai 1.699 del 2020 (più 17,8%), 53 i decessi a fronte dei 45 dell’anno precedente (più 17, 8%) e 2.679 i contusi contro i 2.268 del 2020 (più 18,1%). Il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, ha ricordato il grande costo sociale in termini di perdita di vite umane e ribadito la necessità di un monitoraggio a livello regionale, non per semplice curiosità statistica ma come strumento di orientamento quotidiano per le forze in campo. Educazione alla sicurezza stradale, miglioramento delle infrastrutture e maggiore capacità di orientamento delle attività di controllo, sono stati individuati come priorità su cui intervenire. Tornando ai dati, l’incidentalità rimane alta nelle aree maggiormente abitate e nei principali assi della rete stradale regionale, anche se gli incidenti più pericolosi si verificano nei centri minori. Il 64,7% degli incidenti in Umbria si è verificato su strade urbane provocando oltre il 56% dei morti (30) e il 61% dei feriti (1.635). Da maggio a settembre in coincidenza con le riaperture di molte attività e del periodo maggiore di mobilità per le vacanze, si è verificato il 51% del totale degli incidenti, in cui sono decedute 37 persone e ne sono rimaste ferite 1.354. L’ 80% dei sinistri ha avuto luogo tra le 8 e le 20, ma l’indice di mortalità più elevato si è registrato tra le 4 e le 5 del mattino e quasi il 40% degli incidenti notturni si è verificato il venerdì e sabato, con il sabato che detiene il valore più elevato di mortalità degli incidenti notturni. Guida distratta, velocità troppo elevata e mancato rispetto delle regole di precedenza sono le principali cause di incidente.