La grande fuga dall’ospedale di Perugia, dopo Trinchese se ne va Christian Fulcheri: il fisico medico lascia l’Umbria e sceglie Parma

Oggi è il giorno dello sciopero di medici, infermieri, specializzandi contro la manovra del governo Meloni. Già da mezzanotte e per ventiquattr’ore negli ospedali umbri, come nel resto del Paese, il personale sanitario incrocia le braccia in difesa della sanità pubblica. Una mobilitazione quasi storica per l’assunzione di nuovi medici e infermieri e contro i tagli alle pensioni. In Umbria, secondo le prime stime, è alta l’adesione. ” La manovra del governo mette in discussione i nostri diritti e dimentica le necessità della sanità pubblica”, denuncia un medico umbro. “E’ uno sciopero per esprimere a gran voce tutta la nostra rabbia e la nostra delusione”, aggiunge un tecnico dell’ospedale di Foligno. Nel frattempo continua la fuga di medici dagli ospedali umbri molti dei quali si spostano in strutture private. Lasciano il servizio pubblico per quello privato. Dopo l’uscita dello stimato ortopedico dell’Ospedale di Perugia Ermanno Trinchese è la volta di un altro pezzo da novanta che ha lasciato l’azienda del Santa Maria della Misericordia per trasferirsi in quella di Parma. E’ il Corriere dell’Umbria di oggi che lo segnala dopo aver ricevuto una lettera dall’ex direttore della struttura di Fisica medica Gianni Gobbi. Dal 30 novembre scorso, l’azienda ospedaliera di Perugia ha perso un altro professionista di estremo valore: il dottor Christian Fulcheri, fisico medico. Lo stimatissimo professionista era arrivato a Perugia da Firenze nove anni fa, dopo un regolare concorso. Dopo nove anni di dedizione al lavoro, di risultati apprezzati da tutti i colleghi, Fulcheri ha deciso di dire addio a Perugia. La ragione ? “Negli ultimi tempi – scrive Gianni Gobbi – non gli è stata data la possibilità di perseguire le sue aspirazioni di crescita professionale”. Ma è la conclusione della lettera inviata al Corriere dell’Umbria a destare notevole preoccupazione. ” Mi duole – spiega l’ex direttore della struttura di Fisica Medica Gianni Gobbi –  vedere come un’azienda, alla quale ho dedicato anni della mia vita lavorativa, non si preoccupi di trattenere le persone di valore che, per perseguire le proprie aspirazioni, sono costrette ad andarsene in altre realtà pubbliche o private”.  La grande fuga dagli ospedali dell’Umbria continua nel silenzio più totale dei vertici aziendali e regionali.