Perugia, le suore benedettine si rifiutano di vaccinarsi e vengono trasferite: chiude il Monastero di Santa Caterina

Non intendono vaccinarsi malgrado la presenza di suore anziane. Credono di poter evitare il virus con la clausura e la preghiera. Ma la scelta non è passata inosservata tanto che da qui a poco il Monastero sarà chiuso . A febbraio le monache di Santa Caterina d’Alessandria, bellissimo monastero delle benedettine, a Perugia, hanno ricevuto la visita del Cardinale Gualtiero Bassetti. Poco dopo cinque suore sono state trasferite in un altro convento. ” Non siamo vaccinate – conferma la badessa Madre Caterina in una dichiarazione rilasciata a “La Nuova Bussola Quotidiana” –  e non conoscevo le ragioni della visita inaspettata del Vescovo Bassetti”. Subito dopo però è arrivata una lettera alla badessa, con la quale si sottolineano “i comportamenti inappropriati di Suor Caterina e delle altre monache”. E su questo la badessa non ci sta:” Avrei dovuto obbligare le mie sorelle a fare il vaccino magari rischiando anche una denuncia”. Insomma, il Monastero delle Benedettine di corso Garibaldi, sorto nel 1500, è destinato a chiudere.  Ora l’ultima parola spetta alla congregazione per gli istituti di vita consacrata. Decisiva sarà la relazione di un’altra suora, Madre Cristiana Ianni di Orvieto che ha fatto visita al monastero subito dopo l’iniziativa del cardinale.  La ragione – almeno così assicura la badessa – sarebbe esclusivamente quella del rifiuto a vaccinarsi: ” Questa è l’unica spiegazione che mi hanno dato al termine della visita apostolica”, avrebbe confermato Suor Caterina a “La Nuova Bussola Quotidiana”. Nel decreto di chiusura si fa riferimento ad “alcuni comportamenti inadeguati” della badessa.  Nel Monastero di corso Garibaldi ci sono cinque suore, con una sesta che doveva rientrare in questi giorni dal Brasile dove purtroppo è rimasta bloccata per problemi di visto. Poi c’è un’altra sorella ricoverata ad Alessandria per completare la riabilitazione dopo un intervento chirurgico. Suor Caterina confessa che anche lei non è vaccinata e ha deciso “di prendere tempo” insieme alle altre.  Ci tiene però a sottolineare che in questi due anni di pandemia nessuna suora del Monastero di Santa Caterina è stata contagiata dal Covid, ” abbiamo sempre goduto di ottima salute”.  Del resto essendo monache di clausura non hanno mai avuto contatti con l’esterno e da un pò di tempo “non esiste più la foresteria”.  Oggi sono rimaste due sole suore.  Adesso però resta il problema più grande: la chiusura del Monastero. ” Ho chiesto alla gente di pregare – ha dichiarato  –  perché il convento deve restare luogo di preghiera. Io passa andare via, ma il monastero deve restare”. Le monache rimaste si sono ormai rassegnate e per questo hanno chiesto alla congregazione di andare ad Alessandria, presso le piccole suore della Divina Provvidenza.  Ma il vaccino lo faranno ? ” A questo punto – risponde Suor Caterina – credo proprio che almeno io non lo farò mai !”.

Foto di archivio: suore di clausura in preghiera di altro convento umbro