Differenziata a “Fa’ la cosa giusta”, raccolto un quintale di rifiuti

BASTIA UMBRA – Anche in questa edizione della fiera “Fa’ la Cosa Giusta – Umbria 2018”, manifestazione che ha attirato dal 12 al 14 ottobre scorsi migliaia di visitatori a Bastia Umbra, Legambiente Umbria e gli organizzatori della fiera hanno voluto porre grande attenzione e cura alla gestione dei rifiuti prodotti nel corso dell’evento, in coerenza con i contenuti che la fiera degli stili di vita sostenibili da cinque anni porta nella nostra regione.

Anche quest’anno Legambiente Umbria ha coordinato e assistito i volontari, studenti dell’istituto alberghiero di Assisi, presso le  isole ecologiche predisposte alla raccolta differenziata durante la manifestazione all’interno dei padiglioni, nella biglietteria e nella segreteria. Le isole ecologiche sono state attrezzate per differenziare le 4 principali frazioni (carta e cartone, imballaggi in plastica e alluminio, organico, e rifiuto secco non recuperabile). Oltre alla raccolta dei rifiuti i volontari hanno anche presidiato le fontanelle di acqua pubblica a disposizione dei visitatori, mentre a tutti gli espositori è stato chiesto di non vendere bottiglie di plastica e in generale di non utilizzare stoviglie, shopper e altri monouso diversi da quelli certificati di origine vegetale e quindi compostabile.

Un impegno che è stato ripagato, grazie alla collaborazione dei visitatori della fiera, e che ha consentito di recuperare complessivamente nei tre giorni dell’evento ben oltre un quintale di rifiuti organici (perlopiù stoviglie, piatti e bicchieri in carta o bioplastica compostabile), ovvero il 64% dei rifiuti intercettati nelle isole ecologiche, 50 chilogrammi di Carta e Cartone (il 26% dei rifiuti raccolti) e 17 chilogrammi di Plastica (9% dei rifiuti).

Stimando anche la riduzione dell’impatto dell’evento per l’attuazione di questa buona pratica è stato calcolato da Legambiente che, grazie all’avvio a recupero delle frazioni raccolte, che altrimenti sarebbero finite nelle raccolta indifferenziata, la quantità di emissioni di CO2 evitate è stata pari a 613 chilogrammi, l’equivalente di un’auto diesel media che percorre l’Italia 3 volte da Nord a Sud (3.600 km).

Il progetto mostra come si possa attuare e organizzare la raccolta differenziata anche in un contesto complesso come quello di un evento capace di attirare migliaia di partecipanti. Legambiente continua nella sua attività per promuovere con amministrazioni e organizzatori di eventi questo tipo di buone pratiche, riproponendole anche in occasione di altre grandi manifestazioni umbre, e ne racconterà i risultati e l’esperienza anche nel prossimo EcoForum regionale sull’economia circolare dei rifiuti in programma il 7 dicembre prossimo a Perugia.

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