Le telecamere di Uno mattina in famiglia a Perugia con gli studenti del Capitini e della scuola media di Ponte San Giovanni

Una mattina di riprese, interviste e prospettive, con Perugia e una rappresentanza di studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado del capoluogo protagonisti della rubrica “Maturandi”. La troupe guidata dal conduttore, lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Pieri, e dal regista Andrea Rispolilunedì 15 aprile dalle 9 saranno in città per girare i contenuti da inserire nella trasmissione di Rai 1, “Uno mattina in famiglia”. Davanti alle telecamere, una rappresentanza di studenti e studentesse delle classi terze della scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo “Perugia 12” di Ponte San Giovanni e delle classi quinte dell’ITET Aldo Capitini di Perugia; istituti presieduti, rispettivamente, dai dirigenti scolastici Simona Ferretti e Silvio Improta.

L’appuntamento è per lunedì alle 9 al terminal di Pian di Massiano del minimetro da dove gli studenti e la troupe della Rai raggiungeranno il centro storico per poi muoversi verso il sito archeologico Ipogeo dei Volumni, a Ponte San Giovanni: un “viaggio” che permetterà ai giovani partecipanti di immergersi in un affascinante contesto storico e culturale. Le riprese saranno incentrate sul tema “I giovani e il piacere di viaggiare” intorno al quale lo “psicologo della strada” Stefano Pieri (così ama definirsi) condurrà le interviste agli studenti. Lo psicologo-conduttore, specializzato da oltre vent’anni in progetti scolastici incentrati sul mondo emotivo e psico-affettivo delle giovani generazioni, offrirà ai ragazzi uno spazio privilegiato per esprimere opinioni, preoccupazioni e aspirazioni, con un occhio al tema del viaggio, l’altro a quello della scoperta. Nelle interviste che realizza, Stefano Pieri cerca infatti sempre di stimolare gli studenti a esprimere stati d’animo, emozioni e approccio al futuro, in un’ottica personale, professionale e sociale.

La rubrica “Maturandi”, che dopo il servizio esterno prevede un dibattito in studio, vuole dedicare tempo e spazio ai giovani che in questi anni vivono una realtà sociale complessa e che meritano attenzione da parte del mondo adulto. In questo la Rai conferma il proprio impegno di servizio pubblico con una rubrica di grande valore educativo nata da una brillante idea del capo-autori della trasmissione Rai “Uno Mattina in famiglia” e curata da Stefano Pieri e dal regista Andrea Rispoli quale evoluzione delle rubriche degli scorsi anni “Generazione P”, dedicata ai giovani in tempi di pandemia, e ” Generazione Tsunami”.

Il servizio completo con immagini e interviste andrà in onda nella puntata di “Uno mattina in famiglia” di sabato 20 aprile, alle 10.