Mazzeschi: “Soluzioni concrete per ridare slancio a Medicina. Realizzare subito il Collegio Clinico e rivedere la tassazione degli specializzandi”

PERUGIA – Claudia Mazzeschi, direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze Umane, Sociali e della Formazione (FiSSUF) dell’Università degli Studi di Perugia, lunedì ha ufficialmente depositato la candidatura a Rettore per il 2019-2025 all’ufficio protocollo per l’Ateneo e ha iniziato il suo percorso di incontri e condivisione del programma Unipg+ per il futuro dell’Università: “Un futuro basato sulla comunità di persone, sulla condivisione, sullo scambio, sulla valorizzazione delle diversità. Unipg+  è promozione dell’individuo e della comunità, per la crescita culturale e civile”. La professoressa Mazzeschi martedì 19 marzo ha incontrato i dipartimenti di Medicina e di Scienze Chirurgiche e Biomediche. Mercoledì 20 marzo, la candidata Rettore ha incontrato il Dipartimento di Matematica.

“Quello che voglio costruire insieme a voi è un nuovo modello per riconoscere centralità, valore e opportunità alla medicina universitaria – ha spiegato la professoressa Claudia Mazzeschi durante l’incontro con i Dipartimenti di Medicina e di Scienze Chirurgiche e Biomediche -, con la sottoscrizione di nuovi protocolli attuativi in maniera integrata”.

“Tra le prime azioni concrete che realizzerò per Medicina, per un cambiamento sostanziale in favore di una  nuova open governance – ha spiegato ancora Mazzeschi – , c’è la creazione di un Comitato di Direzione, o Collegio Clinico, composto da Presidente della Scuola, Direttori dei Dipartimenti, Responsabili delle strutture assistenziali universitarie e rappresentanza del Personale Amministrativo in convenzione. Il Collegio Clinico lavorerà per la definizione di una policy di Ateneo finalizzata all’attuazione del Protocollo di Intesa Unipg-Azienda Ospedaliera, anche al fine di uno strategico reclutamento condiviso ed equilibrato tra settori da proporre all’Ateneo, per lo sviluppo della Didattica e della  Ricerca per il nuovo assetto organizzativo”.

Per le Scuole di Specializzazione, terzo livello della formazione universitaria, la proposta concreta della professoressa Mazzeschi, contenuta nel programma Unipg+ e con risorse economiche già individuate nelle pieghe del bilancio di Ateneo, prevede “attenzione e programmazione a lungo termine per rispondere ai criteri di accreditamento sia in materia di docenti sia di nuove strutture e l’assegnazione di una quota di funzionamento per attività qualificanti i percorsi delle scuole di specializzazione”. Per gli studenti e gli specializzandi, ha spiegato la candidata Rettore, “non ci sarà l’aumento delle tasse e potenzieremo le attuali misure di esonero per merito. E’ necessario rivedere la situazione della tassazione degli specializzandi, ripensando e rivalutando le fasce di contribuzione”. Per valorizzare l’impegno dei docenti di Medicina  “lo sviluppo dei poli e delle sedi dovrà prevedere attenzione e garanzie ai docenti che vi insegnano, a partire dal problema del parcheggio, e la definizione di un budget di sostegno, anche in accordo con la Regione, per riconoscere l’impegno dei docenti nella didattica fuori sede. Un protocollo –  ha spiegato Mazzeschi – per la medicina in analogia con quanto già in essere per le professioni sanitarie”.