Tpl: assessorato ai trasporti Chianella scrive al ministro per incremento del fondo nazionale

PERUGIA  – In una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, l’Assessorato ai Trasporti della Regione Umbria – congiuntamente con i colleghi delle Regioni Lazio, Marche e Toscana – ha chiesto di prendere in considerazione la possibilità di prevedere nella nuova legge finanziaria un incremento delle risorse destinate al Fondo Nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale.

Le attuali risorse finanziare per il TPL – scrivono nella lettera – non consentono a molte Regioni di programmare servizi di trasporto che soddisfino adeguatamente la particolare domanda di TPL, molto variegata e complessa in considerazione delle caratteristiche demografiche e morfologiche dei territori regionali. Da diversi anni ormai, tutte le Regioni hanno evidenziato l’insufficienza dei finanziamenti statali destinati al settore di importanza prioritaria.

Il TPL è il settore ove alla sostanziale riduzione dei finanziamenti – a partire dai cosiddetti “tagli lineari” del 2010 – si è, nel tempo, sommata anche una continua richiesta di efficienza/efficacia – posta a premessa degli atti costitutivi del Fondo – con la richiesta, fatta alle Regioni, di predisposizione di adeguati Piani di riorganizzazione dei servizi – via via controllata ed annualmente verificata, in sede di riparto del Fondo stesso, con l’applicazione di penali legate ai parametri quantitativi e qualitativi del servizio offerto.

Operazioni di riduzione dei finanziamenti nell’ambito del TPL- per il raggiungimento dei citati parametri quali-quantitativi – sono inique e tali da determinare, a fronte di ormai solo residuali margini di efficientamento, una sostanziale riduzione del servizio offerto e quindi di una inopinata compressione di un diritto costituzionalmente riconosciuto e tutelato, quale quello della mobilità.