Tulipano: dai Cinque Stelle la proposta di acquisto da parte della Regione

TERNI – Se, chiudendo gli occhi per un secondo, si chiedesse ad un qualsiasi ternano di pensare ad un’eterna incompiuta della città di Terni, la risposta sarebbe sicuramente scontata.

E’ lui il protagonista indiscusso da anni.

E’ lui il simbolo – triste – della conca.

Stiamo parlando del Tulipano.

Il grattacielo che ormai veglia e fa da guardiano alla città. Doveva diventare un grand hotel, con, ai piani bassi, uffici e negozi.

E invece nulla di fatto.
Da queste lacrimevoli premesse parte una nuova proposta, che arriva dal Movimento Cinque Stelle: Perché la Regione Umbria non acquista il Tulipano – attualmente all’asta?

A chiedere a Palazzo Donini di valutare l’operazione immobiliare sono stati i consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari.

Una manovra che non solo permetterebbe alla Regione di ridare luce – dopo 40 anni – al grattacielo, ma anche di spostare almeno 2 direzioni su 6 nel ternano, con particolare riferimento a quella della Salute di Energia e ambiente.

Terni, pur contribuendo quotidianamente all’esistenza della Regione Umbria, vede invece concentrate nelle sedi centrali tutte le sei direzioni regionali.

Un’Umbria a due velocità insomma, quando servirebbe – secondo i grillini – bilanciare le prestazioni umbre tra il capoluogo e Terni. Ma anche tra Spoleto, dintorni e bassa Umbria.

Partire dalla trasformazione del Tulipano in un centro di uffici pubblici, spostando i 60 su 62 servizi presenti a Perugia, anche a Terni, sarebbe un buon punto di partenza per i due consiglieri.

Questa la proposta del Movimento che approda sui tavoli di palazzo Donini.

Un’operazione fattibile?

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