Alfio Marchini, il nuovo partner romano di Berlusconi, va in Tv e cerca di spiegare il suo rapporto con Silvio e anche con Storace.

Ed ora, dopo il patto elettorale per Roma astretto con Silvio Berlusconi, Alfio Marchini, discendente di una famiglia storicamente legata al Pci, deve difendersi da chi gli contesta di aver diffuso manifesti che garantiscono la sua estraneità ai partiti. Gli dicono: ‘’Ma se tu inglobi Silvio e Storace come fai a dichiararti solo lista civica?’’. Lui oggi va in Tv (la Sette) e, con un sorriso a 106 denti, tenta di spiegare: ‘’I miei manifesti annunciano non ‘’fuori dai partiti’’, ma ‘’liberi dai partiti’’. Io confermo di non essere strumento dei giochini partitici che, in effetti, hanno nauseato la gente. Però ero e resto convinto che i partiti abbiano un ruolo fondamentale in democrazia, devono ossigenare la politica, non inquinarla come stanno facendo. Io, come dimostra la mia esperienza di opposizione al Campidoglio, in nome dell’amore per Roma, ricompongo attorno ai Movimenti civici che da anni mi stanno sostenendo.’’.

E poi: ‘’Io agli elettori della capitale parlo di Roma, delle buche, della sporcizia, della sicurezza, della voglia e della capacità di rappresentare, con centinaia di delegati di zona, le attese e gli interessi dei romani che devono sapere, ogni minuto, con chi possono parlare per manifestare il loro stato d’animo’’.

Quali esiti elettorali otterrà Marchini dopo il patto di convivenza con Berlusconi? Per, di sicuro, ha fatto indignare la Meloni e Salvini che sentono a rischio la loro possibilità di andare al ballottaggio. Sbriciolando l’ultra destra fa anche un favore a Giachetti, candidato del Pd renziano?

Il 5 giugno sapremo. Oggi le acque romane si sono un po’ mosse. Nemmeno i lettori della ‘’palla di vetro’’ sono in grado di azzeccarne le conseguenze.

RINGHIO

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