Di Girolamo: “Inizia una fase nuova, opereremo con spirito costruttivo”

Leopoldo Di Girolamo, che con il 59,5% dei voti ha vinto il ballottaggio su Paolo Crescimbeni confermandosi sindaco di Terni, commenta così sul suo blog l’esito del voto.

Ringraziamenti “Ringrazio di cuore tutti gli elettori che mi hanno scelto e sostenuto, le forze politiche della coalizione, i volontari e tutti coloro che hanno dato il proprio contributo per il raggiungimento di questo risultato. Molti di loro li ho incontrati ieri sera in piazza e il loro entusiasmo sarà fondamentale per affrontare con entusiasmo i cinque anni che ci attendono, per dare forma alla forte richiesta di rinnovamento che viene dal centro sinistra e non solo”.

Analisi “Sono ovviamente soddisfatto del risultato e lo sono ancora di più perché è emerso in un quadro nazionale che, soprattutto per i sindaci che puntavano a una riconferma, si è dimostrato particolarmente complicato. Lo dimostrano anche i casi di Perugia e Pavia dove due bravi sindaci, uno del centro sinistra e l’altro del centro destra, hanno pagato la complessità di questa fase che ha penalizzato chi aveva già assunto responsabilità di governo, rispetto a chi non aveva mai ricoperto incarichi. Il risultati in ogni casi ci carica di ulteriori responsabilità, visto che ad oggi Terni è la più grande città dell’Umbria governata dal centro sinistra”.

Astensionismo “Il dato relativo alla partecipazione al voto dà l’idea della distanza che si è venuta a creare fra istituzioni e politica. Le notizie che ogni giorno troviamo sui giornali, con casi di ripetuto malaffare, non fanno altro che peggiorare questo clima. Il problema, comunque, riguarda tutti e non solo chi si trova ora a governare. La strada per recuperare questo gap è fatta di trasparenza e di rigore nella gestione delle risorse pubbliche. Solo così si può ricostruire il rapporto con i cittadini”.

Il futuro “Quello che posso dire è che saremo attenti a tutte le proposte che verranno dalle opposizioni. Il nostro sarà un atteggiamento costruttivo, per individuare le migliori azioni nel pieno interesse di Terni e dei cittadini. Dal punto di vista numerico, la nostra maggioranza è autosufficiente ma questo non vuol dire che non ci sarà spazio per il dialogo, anzi. La città ha bisogno di tutte le migliori risorse disponibili”.

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