Nadia Ginetti: “In Umbria subito una pianificazione per la gestione dei rifiuti”

ROMA – “Oggi (martedì 8 luglio, ndr) in Senato abbiamo approvato all’unanimità una risoluzione sulla gestione dei rifiuti e dei siti inquinati in Umbria, proposta all’unanimità dalla Commissione antimafia. Inefficienze e questioni giudiziarie, che hanno accompagnato il governo della materia in questi anni, come rilevato dalla Commissione, impongono una non più rinviabile pianificazione regionale, una rinnovata capacità di controllo e di azione degli Enti territoriali a garanzia di un’economia circolare, come normata dalle Direttive europee, che valorizzi riuso, raccolta differenziata di qualità e termivalorizzatore di nuova generazione. E’ emerso che in Umbria cinque discariche su sei presentano criticità ambientale per percolati ed infiltrazioni.

“In particolare – prosegue Ginetti – sono espressive di problemi di ordine generale le vicende giudiziarie relative alle società Gesenu e Valnestore; per entrambe è in corso un processo penale sulla base di articolate imputazioni. I recenti incendi nei siti di deposito dei rifiuti inoltre impongono alle autorità giudiziarie e di controllo di non abbassare la guardia su rischi infiltrazioni criminali. Infine, si chiede un impegno nazionale e territoriale sulla bonifica di siti inquinati a tutela della salute dei cittadini”.

Così la senatrice Nadia Ginetti (Italia Viva) a margine della seduta odierna in Senato che si è conclusa con la relazione territoriale sulla regione Umbria approvata, nella seduta del 21 maggio 2020, dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.