Covid Umbria, Bori (Pd): ” Tamponi obbligatori a chi arriva dall’estero “. Altre regioni avviano test rapidi per chi rientra.

” La Giunta regionale renda obbligatori i test per quanti arrivano in Umbria dall’estero e spieghi quali sono le sue reali intenzioni circa l’impegno a prevenire il diffondersi di nuovi contagi, a partire da quelli derivanti dalla cosiddetta importazione del virus da Paesi a rischio”; lo chiede, con una interrogazione a risposta scritta, il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Cesaroni, Tommaso Bori.  ” I nuovi contagi – sostiene Bori –  e i numeri di questi giorni ci dicono che il Covid-19 rischia di tornare a diffondersi anche a causa del mancato controllo dei flussi di persone che tornano o arrivano dall’estero, sia per motivi professionali che per turismo. Si tratta di un fenomeno che sta interessando anche altre regioni italiane tanto che in Veneto e nel Lazio,  sono stati già adottati i primi piani di difesa per individuare e circoscrivere il rischio di nuovi focolai da Covid-19″. La presa di posizione del capogruppo dei democratici fa seguito anche all’allerta scattata ieri durante la riunione del comitato tecnico scientifico. Perché il numero dei nuovi contagiati che tornano dalle vacanze, in particolare da Spagna, Grecia, Malta e Croazia, continua a salire. E soprattutto si abbassa l’età media  di chi si ammala  ormai sotto i 40 anni. Vuol dire  che sono spesso i ragazzi , il più delle volte asintomatici o con sintomi lievi, a far circolare il virus. Per questo il ministero della sanità è pronto ad effettuare test rapidi negli aeroporti e a rafforzare i controlli nei porti, nelle stazioni e ai valichi terrestri. I test rapidi sembra essere la strada che l’Italia intende seguire per Grecia e Spagna ma la lista potrebbe allungarsi a Malta e Croazia. La regione Piemonte, ad esempio, ha emesso una ordinanza per comprendere nella lista di chi deve fare la quarantena se torna da Stati ad alto contagio anche il personale sanitario, i militari, esclusi invece dai decreti nazionali. Il Lazio proprio in queste ore sta decidendo l’avvio dei test sierologici obbligatori.