A Norcia neve come non si vedeva da 20 anni: nelle frazioni anche un metro

Un mantello bianco sulla statua di San Benedetto nella piazza a lui dedicata nel centro di Norcia. E’ il simbolo della tanta neve caduta su gran parte dell’Umbria. E in particolare nella Valnerina a ridosso dell’Appennino, dove le casette dei terremotati sono “sommerse”. Al punto che una vecchia Fiat500 è stata letteralmente ricoperta. La grande nevicata, una delle più importanti degli ultimi 15-20 anni, stando ai racconti dei nursini, ha rischiato di creare qualche problema anche alle impalcature e soprattutto alla copertura del cantiere per la ricostruzione della Basilica, tanto che gli addetti sono dovuti tornare all’opera per liberare le strutture. Tra le casette dei terremotati, nonostante i disagi, c’è comunque buonumore. Alcuni cittadini sono all’opera per spalare la neve e liberare i vialetti. ” Ci sono accumuli anche di 70 centimetri di neve”, raccontano le persone. All’interno delle casette al momento non si registrano problemi, una giovane coppia con la loro bimba conferma che “si sta caldi e non possiamo lamentarci”. Per quanto riguarda la viabilità non ci sono stati particolari problemi per le principali vie di comunicazione. Gli spazzaneve sono in azione dalle prime ore di oggi. Più complicata la situazione per raggiungere le frazioni più lontane e a quote ben più alte di Norcia capoluogo, dove in alcuni punti la neve ha toccato anche il metro di altezza.