Spoleto a Bruxelles per le giornate di studio organizzate da Anci Umbria e Cal

Anche il Comune di Spoleto, presente con l’assessore alla transizione ecologica Agnese Protasi e la dirigente del Dipartimento della transizione digitale e comunicazione Stefania Nichinonni, ha partecipato alle quattro giornate di studio che si sono svolte a Bruxelles nei giorni scorsi.

Organizzate da Anci Umbria e dal Consiglio delle Autonomie Locali, con il contributo dell’AICCRE (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) regionale e della Confederazione delle Autonomie locali dell’Umbria e in collaborazione con l’Ufficio di Bruxelles della Regione Umbria, l’iniziativa ha permesso ai Comuni umbri partecipanti di approfondire la conoscenza delle Istituzioni europee e le opportunità di finanziamento relative alla programmazione 2021-2027.

Le quattro giornate studio, alle quali ha partecipato una delegazione di 59 umbri, hanno riguardato anche il ruolo del Consiglio Europeo, nel corso del quale si è parlato dell’azione delle Agenzie di sviluppo regionali europee per l’accesso dei Comuni alla progettazione.

La delegazione è stata inoltre ricevuta al Parlamento Europeo da una rappresentanza di tutti i gruppi politici, con a capo le eurodeputate Camilla Laureti (PD) e Francesca Peppucci (FI), per parlare di “Umbria chiama Europa: impatto sullo sviluppo locale dei fondi europei. Politica di coesione, Pnrr e fondi diretti”.

Al Comitato Europeo delle Regioni l’assessore Protasi e la dirigente Nichinonni, insieme agli altri amministratori umbri, hanno partecipato agli incontri su “Ambiente, territorio e protezione civile”, “Patto dei sindaci per il clima e l’energia: le città al centro della transizione energetica e climatica” e “Ruolo del Comitato Europeo delle Regioni”.

La nostra capacità di attrarre finanziamenti e di realizzare progetti innovativi per lo sviluppo del territorio – ha spiegato l’assessore Agnese Protasi – si basa moltissimo sulla conoscenza dei meccanismi che regolano le istituzioni europee. Si tratta di seguire attivamente e in maniera costante tutte le opportunità che l’Unione Europea mette a disposizioni degli Enti Locali sia in termini di sostenibilità e, quindi, di sviluppo compatibile con l’ambiente, che di digitalizzazione, elementi su cui il Comune di Spoleto ha lavorato molto negli ultimi anni. Queste non sono state solo giornate di studio, ma anche di confronto con i rappresentanti delle istituzioni europee e tra noi amministratori, nella convinzione che armonizzare le politiche di sviluppo in una regione come l’Umbria sia più che mai fondamentale”.

La quattro giorni di studio ed approfondimento ha coinvolto 48 enti tra Comuni, Province e Unione dei Comuni e permettendo la realizzazione di percorsi di coprogettazione (della durata di 140 ore: 28 per ogni area tematica legata agli obiettivi di policy della politica di coesione) in corrispondenza delle sfide che l’Europa chiede di raggiungere e in risposta anche ad un bisogno rappresentato dagli enti locali umbri.

Le aree tematiche studiate dai 48 enti sono state: digitale, ambiente ed energia, mobilità sostenibile e trasporti, inclusione sociale e salute, cultura e turismo. Attività che in questi giorni sono state oggetto di confronto all’interno della Commissione Europea.