Monini Spoleto, una cena per ripartire. Mattia Rosso sarà il nuovo capitano

Come oramai tradizione, la Monini Spoleto, in vista del prossimo campionato di A2 che si avvicina sempre di più, si è voluta radunare al gran completo per una cena presso la suggestiva location del ristorante Trattoliva di Campello sul Clitunno, sponsor e appassionato sostenitore del team oleario.

L’occasione è stata propizia per introdurre i volti nuovi nonchè di augurare buon lavoro a tecnici e atleti. Onore che è spettato alla presidente Vincenza Mari: “Non ci dimentichiamo mai che la pallavolo è uno sport di squadra, dopo appena due giorni di lavoro mi sembra già di vedere un gruppo vero fatto di professionisti seri, e se il gruppo funzionerà allora potremmo fare davvero bene in un campionato che, anche quest’anno, sarà molto competitivo”.

Ha parlato anche il main sponsor, Zefferino Monini, con la consueta eleganza: “Non solo grinta e temperamento in campo, ma esempio positivo per tutti quei giovani e giovanissimi che vengono a vedervi al palazzetto e si iscrivono ai nostri corsi di pallavolo sperando di raggiungere i vostri livelli. Teniamo molto al comportamento in campo e fuori dal campo perché l’impegno che ogni anno ci prendiamo con i giovani deve essere sempre di grande qualità”.

Il coach Luca Monti non fa promesse eccetto una: “Ci hanno chiesto di divertirci e far divertire ed è quello che faremo. Ci metteremo il massimo dell’impegno, la stagione è lunga ma abbiamo bene in mente i nostri obiettivi. Il nostro motto sarà lavorare con umiltà e fare un passo alla volta, siamo consapevoli delle potenzialità di un gruppo che è costituito da quattordici potenziali titolari che nell’arco della stagione saranno tutti utili alla causa”.

Infine Mattia Rosso, designato come nuovo capitano della squadra: “Siamo onorati di far parte della squadra credo sia stata la scelta migliore per tutti noi. Siamo un gruppo di giocatori ambiziosi approdati in una società ambiziosa e abbiamo un sogno che vogliamo costruire passo dopo passo. Sentiamo tutti la responsabilità di andare in campo e fare bene, oltre ovviamente ad essere d’esempio per i giovani e per la pallavolo in generale”.

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