Perugia, Bucchi: “Contento del mercato, ma mi aspettavo di più. Con il Brescia gara difficile”
Dopo la seduta di rifinitura del mattino ha parlato come di consueto il tecnico del Perugia Cristian Bucchi toccando diverse tematiche. Non poteva ovviamente mancare, dato che la chiusura è avvenuta solo tre giorni fa, un pensiero al mercato e alla linea con la quale la società lo ha portato a termine: “Posso dire di essere contento della squadra che ho a disposizione. Sono arrivati, prima che calciatori, degli uomini che sono certo daranno molto al Perugia. Da allenatore però non ci si accontenta mai: sinceramente speravo in qualcosa in più ma la società ha fatto quel che poteva fare. Attualmente non siamo completi soltanto a causa degli infortuni che ci hanno colpito”. La vittoria manca da metà dicembre, quando i Grifoni piegarono non senza difficoltà la Pro Vercelli: “Questa astinenza speriamo incida in positivo. C’è tanta voglia di riassaporare i tre punti dopo cinque partite e muovere la classifica in maniera sostanziale”. Cinque è anche il numero dei diffidati che rischierebbero di saltare il derby con la Ternana in caso di ammonizione, ma Bucchi guarda oltre: “Dobbiamo ragionare in previsione di questa partita che è la più importante, non in base a cosa accadrà dopo. Il Brescia viene da due sconfitte, sarà un match difficile ma allo stesso tempo credo molto bello”. Gli obbiettivi finali non mutano: “Dopo il mercato serve equilibrio e razionalità. E’ normale che ci metteremo l’anima per arrivare ai playoff, che sarebbe un’impresa, ma sarà molto difficile perchè alcune squadre sotto di noi si sono rinforzate in maniera importante”. Allora, ecco un giudizio su due dei nuovi arrivati: “Gnahore mi soddisfa molto, sembra un mix tra Pogba e Yaya Tourè. Ci ha portato struttura fisica, che forse ci mancava, e qualità. A Carpi è stato sfortunato perchè ha avuto un brutto incidente, mentre a Crotone ha giocato poco; questo passaggio intermedio di Perugia può servirgli molto. Inoltre vicino ad elementi del calibro di Brighi e Dezi può crescere e mettere le sue potenzialità al servizio del gruppo. Mustacchio è un giocatore che può permetterci di cambiare sistema di gioco in corso. Ha fatto il quinto e la seconda punta. E’ bravo ad attaccare la profondità e per questo completa ottimamente la batteria dei nostri esterni. Dossena infine è un ragazzo interessante che volevamo in rosa a prescindere da Mancini e che completa il pacchetto dei centrali”. Sulla differenza tra match esterni ed interni Bucchi si esprime così: “Le partite più belle a livello difensive le abbiamo giocate fuori casa. Dobbiamo combinare la determinazione che abbiamo in trasferta e la voglia di vincere che abbiamo in casa, ma non sarà facile, soprattutto quando si è costretti a cambiare forzatamente”. A Bari c’è una cosa che in particolare non ha funzionato: “La squadra mi è piaciuta sul piano della compattezza e della determinazione, ma siamo mancati nella scelta finale, a volte per eccesso di altruismo. Dovevamo avere più cattiveria in zona gol. Se ci saranno delle riconferme? Dipende dalla condizione. Tra poco torneranno i turni infrasettimanali e dobbiamo dare minutaggio e condizione ai nuovi”. Chiusura sulla situazione degli acciaccati: “Brignoli sta bene e sarà della partita. Nicastro da lunedì o martedì dovrebbe tornare gradualmente in gruppo e fare parte dei convocati per il derby, mentre Di Carmine, anche se ha iniziato a correre, ne avrà ancora per qualche settimana. Rosati ha iniziato a fare esercizi da portiere ed infine Traorè mercoledì ha accusato un risentimento muscolare e tra stasera e domani farà gli accertamenti del caso”.