Sir Volley, la final four è ad un passo! Lokomotiv piegato in quattro set al Palevangelisti

“Vogliamo voi, non ci deludete”. Più che un desiderio quasi un’imposizione da parte dei Sirmaniaci in questo finale di stagione che deve necessariamente vedere la Sir Colussi Sicoma Perugia protagonista su tutti i fronti. Contro la stanchezza, contro le inevitabili voci di mercato e qualsiasi cosa che possa disturbare la quiete di questo gruppo. E si può dire che i Block Devils non abbiano affatto deluso dato che in un Palaevangelisti piuttosto gremito sono riusciti ad avere ragione in quattro set, nell’andata dei playoff a sei di Champions, dell’ostica formazione russa del Lokomotiv Novosibirsk, vedendo a portata di mano il sogno di qualificarsi per la seconda volta consecutiva (questa volta sul campo) alla Final Four in programma a Kazan il 12 e 13 aprile prossimi. Basterà, regolamento alla mano aggiudicarsi due set nel match di ritorno di mercoledì 11 aprile in Russia per centrare questo prestigioso obbiettivo. La Sir degli ultimi tre set ha tutte le qualità per potercela fare.

I NUMERI – A parte la ricezione, che ha visto una leggera permanenza di Novosibirsk (38 vs 45%), è stato quasi un monologo dei perugini, che hanno avuto la meglio a muro (12 vs 9) e nelle percentuali offensive (50 vs 42%). Determinante Atanasijevic, con i suoi 21 punti, così come Russell (ottimo il suo rientro con 14 punti al pari di Zaytsev). Bene anche Podrascanin (11), particolarmente incisivo a muro (4). Sull’altro fronte Smoylar e Savin (11 punti a testa con rispettivamente 4 ed un muro) non sono stati sufficienti. Ed oramai russi servirà un’impresa per ribaltare la situazione.

LA CRONACA – Prima da titolare in posto due per Russell dopo il lungo infortunio. Perugia parte nel modo migliore, andando sul 2-0 grazie all’errore di Eksi al servizio e il miro di Anzani. Zaytsev regala ai Block Devils il primo allungo (9-6), mentre l’ace successivo di Atanasijevic il massimo vantaggio (11-7). Mai dare i russi per morti: Nilsson (senza dubbio uno degli elementi più temuti alla vigilia), Smolyar (muro) e Savin (mani out), annullano il divario e ripristinano la parità con un break che a conti fatti si rivelerà determinante. Quando Kurkaev consente ai russi di mettere per la prima volta il naso avanti (15-16) Bernardi cerca di correre ai ripari chiamando il time out. Lo Zar e Russell provano a scappare (21-19), ma Nilsson li riprende subito (21-21). Quanto accade subito dopo ha dell’incredibile: Russell, un ace del neo entrato Della Lunga e una pipe del Potke rimettono Perugia in una posizione di vantaggio oltremodo comoda (24-22), ma il Lokomotiv trova il break determinante mettendo a segno cinque punti consecutivi con mattatori Kuraev e Smolyar. Divis gioca abilmente sulle mani del muro e ottiene il punto del 26-24.

Tanta è la voglia di rifarsi tra le fila bianconere, che Magnum, Podrascanin e Russell cercano subito di rimettere le cose in chiaro (3-0). Reazione russa con Savin che chiude al meglio una buona serie al servizio, ma quella di Perugia è ancor più veemente, con il muro del Potke a siglare il 12-8. Sir che stavolta è capace di resistere al ritorno dei siberiani e torna a primeggiare complice anche un’invasione di questi ultimi (13-11). La decisione arbitrale non trova concorde coach Konstantinov, che protesta platealmente e si becca, da regolamento, il cartellino rosso. Il vantaggio dei Block Devils sale quindi a tre lunghezze e sarà un muro di De Cecco (18-14) a scavare il solco determinante. La rimonta avversaria stavolta non ci sarà e buona parte del merito lo avrà Anzani, che metterà a segno due fondamentali ace (23-15). La pipe del Potke regala ai bianconeri il pareggio nel conto dei set.

Terzo parziale e Sir Colussi che spinge sull’acceleratore. Podrascanin, Russell a muro e Zaytsev firmano la partenza a razzo (4-0). Russell fa la voce grossa dai nove metri (10-5) e già su questo episodio si capisce che questo gioco sarà assolutamente a senso unico. Il Potke è più volte implacabile a muro, come ad esempio quello del 21-15 che apre di fatto un’autostrada verso il due a uno, tramutato in realtà da un errore in attacco di Pavlov.

Obbiettivo ora chiudere questa partita in quattro set per poi affrontare il ritorno con relativa tranquillità. Lo Zar e Russell, insieme ad un errore in battuta di Smolyar, cercano di tracciare il sentiero verso la vittoria (7-3), ma i ferrovieri non sono intenzionati ad abdicare facilmente e riacciuffano la parità (9-9). Golubev chiude la porta a Magnum (11-12), ma è lo stesso fuoriclasse serbo, assieme al suo connazionale Podrascanin, confezionano l’allungo partita (17-13) con grande potenza e lucidità. È la pipe di quest’ultimo a far sussultare di gioia il Palaevangelisti: Perugia è pronta ad entrare nuovamente tra le magnifiche quattro d’Europa.

SIR SICOMA COLUSSI PERUGIA – LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK = 3-1
(24-26, 25-15, 25-9, 25-21)
PERUGIA: Atanasijevic 21, Russell 14, Zaytsev 14, Podrascanin 11, Anzani 8, De Cecco 3, Colaci (L), Della Lunga 1, Shaw, Berger. N.E. – Siirila, Ricci, Andric, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
NOVOSIBIRSK: Savin 11, Smolyar 11, Divis 8, Kurkaev 7, Nilsson 4, Eksi 4, Martynyik (L1), Pavlov 7, Rodichev 3, Golubev, Shcherbakov, Lukyanenko,. N.E. – Tkachev, Andrievskii (L2). All. Plamen Konstantinov ed Evgueny Mitkov.
Note – Spettatori 2’980.
Durata dei set: 33’, 29’, 31’, 2’.
Arbitri – Jacobus Nederhoed (NED) e Christian Peter Wolf (SUI).
SIR SICOMA (b.s. 19, v. 7, muri 12, errori 7).
LOKOMOTIV (b.s. 13, v. 5, muri 9, errori 14).

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