La Ternana spreca tutto a Cremona. Allo Zini è 3-3…

SECONDO TEMPO – Davvero incredibile il secondo tempo di Cremona. La Ternana non riesce a gestire il doppio vantaggio accumulato sul finire della prima frazione. Il gol cha riapre la partita arriva al 25′, con Scappini che anticipa di testa Gasparetto ed infila la porta di Bleve. Il pari arriva a 2′ dallo scadere con Mokulu che appoggia di petto un cross teso di Renzetti. Sul risultato pesa il rosso a Signorini, giunto al 37′ per doppia ammonizione (fallo su Mokulu). La vittoria tarda a tornare e la classifica continua ad essere difficile…

PRIMO TEMPO – Un primo tempo di altri tempi quello dello Zini. Una partita iniziata sotto ipeggiori auspici per la Ternana, che dopo soli 9′ va sotto per un rigore concesso per ingenuità di Bleve e realizzato da Piccolo. Le Fere sono vive e sfiorano il pareggio al 24′ con Varone che colpisce una traversa, per poi realizzare tre reti nell’arco di 5′: apre al 42′ Carretta (subentrato alla mezz’ora all’infortunato Montalto), che raccoglie un invito di Tremolada e realizza l’1-1; il vantaggio al 45′ con un imperioso colpo di testa di Signorini su angolo dello stesso Tremolada; terzo gol infine al 47′ con una gemma di Albadoro pescato alla perfezione da Favalli. Incredibile, visto e considerato che i rossoverdi hanno rischiato di subire il raddoppio in un paio di circostanze.

CREMONESE (4-3-1-2): Ravaglia; Almici, Dos Santos, Canini, Renzetti; Cinelli, Pesce, Cavion; Piccolo; Paulinho, Mokulu. (D’Avino, Procopio, Marconi, Salviato, Garcia Tena, Scarsella, Macek, Arini, Perrulli, Brighenti, Scappini). All. Tesser.

TERNANA (4-3-1-2): Bleve; Valjent, Gasparetto, Signorini, Favalli; Varone, Paolucci, Defendi; Tremolada; Albadoro, Montalto. (Sala, Marino, Zanon, Angiulli, Bordin, Capitani, Franchini, Ferretti, Candellone, Finotto, Carretta, Tiscione). All. Pochesci.

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Caliari-Scarpa).

Nuova partita ostica per la Ternana, che alle 15 scenderà in campo allo stadio Giovanni Zini di Cremoma al cospetto della Cremonese dell’ex Attilio Tesser. Una squadra ben assemblata quella grigiorossa, che può vantare giocatori importanti in organico, ma le Fere, reduci da un periodo non felicissimo (3 sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro uscite) devono necessariamente risollevarsi. Sandro Pochesci cambia ancora, affidandosi al 4-3-1-2,  con il doppio centravanti: Albadoro e Montalto sono i terminali offensivi com Tremolada alle loro spalle. Stesso schema per la Cremonese, che vuole vincere per avvicinare le posizioni che contano della classifica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.