Ternana, la delusione di Breda: “C’è tanto da lavorare”

Naturalmente alla gioia e all’esaltazione dei vincitori fa da contraltare la delusione e il rammarico degli sconfitti. E così Roberto Breda, tecnico della Ternana, si presenta in sala stampa con il volto decisamente corrucciato: “Abbiamo mostrato il giusto atteggiamento anche se negli episodi non è andata come speravamo. Siamo anche partiti bene ma ho dovuto cambiare qualcosa per salvaguardare degli equilibri. Diverse situazioni ci hanno penalizzato ma dobbiamo essere sempre lucidi e determinati. Dispiace non aver dato soddisfazioni al pubblico, ma ne usciamo comunque da squadra”. Breda si è poi soffermato su cosa a suo dire non sia andato per il verso giusto: “L’ultima mezzora una reazione c’è stata ma ci siamo messi a cercare Avenatti con lanci lunghi. Perche Dianda e non Palumbo? Sugli esterni eravamo stanchi e non mi sembrava servisse un palleggiatore. Abbiamo preferito un giocatore di fascia che stesse bene fisicamente”. Non mancano tuttavia aspetti positivi: “Stiamo prendendo sempre più sicurezza nei nostri mezzi, ma dobbismo più essere determinanti a far bene. Pensiamo a lavorare e a trasformare questa insoddisfazione in voglia di fare di più”. Nota finale sul rigore: “Ho la mia idea, ma dobbiamo lavorare per migliorare cosa ancora non va. Non finisce certo oggi il nostro campionato”. A parlare è stato anche il difensore Alberto Masi, protagonista del fallo da rigore che ha di fatto condannato il team rossoverde alla sconfitta. E lo ha fatto contestando a viva voce la decisione dell’arbitro Maresca: “Non era assolutamente rigore – ha detto il numero 5 rossoverde – io ho solo appaggiato la mano e lui si è buttato. Credevo che l’arbitro volesse ammonirlo per simulazione, ma da quando sono qui tutti gli episodi dubbi ci vengono girati contro. Dispiace perché meritavamo di più, questo splendido pubblico meritava di più: ma quell’episodio ha cambiato tutta la partita. Ora dobbiamo ripartire da martedì”. Molto deluso anche il portiere Mazzoni: “Bisoli ha detto che ha meritato? Se lo levi della testa, forse vive di momenti. Se va bene a lui affari suoi, forse gli fa comodo dire così, ma non è assolutamente vero. Il rigore? Per me non c’era, è stato scaltro Ardemagni”. E adesso, la sfida di Latina: “Mettiamoci alle spalle questa sconfitta e pensiamo a martedì per migliorare una classifica che non rispecchia il nostro bel gioco. Dispiace non aver dato una gioia a questo pubblico che ha messo i brividi”

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