Elezioni Provincia, a Perugia è sfida tra Stefania Proietti e Stefano Zuccherini

E’ sfida aperta per l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Perugia. Il centrosinistra rompe gli indugi, dopo che il centrodestra aveva raggiunto l’intesa sul Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini (Lega),  è mette in campo addirittura il Sindaco di Assisi Stefania Proietti.  Una sfida incerta, tra due Sindaci competitivi e candidati unitari delle rispettive coalizioni di centrodestra e centrosinistra. La Proietti è però candidata anche di un mondo civico che nelle ultime elezioni comunali si è fatto rispettare un bel pò. Una partita aperta tra centrodestra e centrosinistra, anche se la parte del leone la svolgerà il comune capoluogo in quanto il peso del voto ponderato è molto più determinante di quello di altri comuni con meno abitanti. Il peso di ciascun consigliere cambia in base alla popolazione residente: fino a 3000 abitanti ciascun consigliere peserà lo 0,017; da 3001 a 5000 abitanti 0,046; da 5001 a 10.000 abitanti 0,082; da 10.001 a 30.000 abitanti 0,158; da 30.001 a 100.000 abitanti 0,257; oltre 100.000 abitanti (Perugia) 0,773.  Solo per fare un esempio: occorrono 58 consiglieri di comuni sotto i 3000 abitanti per fare guadagnare l’ 1% al candidato presidente mentre un solo consigliere di Perugia porta lo 0,773, cioè poco sotto l’ 1. Rispetto alle ultime elezioni amministrative la novità arriva dalle coalizioni: questa volta centrodestra e centrosinistra si presenteranno compatte e coese.  A Terni la sfida per la presidenza della provincia vedrà protagonisti il presidente uscente Giampiero Lattanzi per il centrosinistra e la prima cittadina di Amelia Laura Pernazza. L’ unica novità arriva dal centrosinistra: il M5S – a differenza di Perugia – si tira fuori e lascia lo schieramento che sostiene il presidente uscente Lattanzi. Quindi, a Terni si rompe la colazione di centrosinistra e spiana la strada per la vittoria del centrodestra. Si voterà domenica 18 dicembre.