Assisi, al Piccolo Teatro degli Instabili “Totò e vicé”

 

ASSISI–  Il 1° Marzo 2019 alle 21:15, il Piccolo Teatro degli Instabili ha il piacere di ospitare uno degli spettacoli più attesi della Stagione: “Totò e Vicé”, diretto e interpretato da due Artisti unici del panorama teatrale italiano, come Enzo Vetranoe Stefano Randisi.

Con una quasi quarantennale collaborazione sul palcoscenico, nella scrittura e nella guida degli attori, Vetrano e Randisi hanno scelto per esprimere la loro poetica attraverso la storia di Totò e Vicé, poetici clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, poeta, attore e drammaturgo palermitano recentemente scomparso, nelle cui parole, gesti e pensieri si sono subito ritrovati. Due personaggi teneri, legati da un’amicizia reciproca assoluta, che vivono di frammenti di sogni in bilico tra la natura e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per essere.

Totò e Vicè sono due clochard, un po’ surreali, forse addirittura già morti… ma forse no.

Parlano, astraendosi dal mondo sulla loro panchina, confortati dal chiarore di qualche lumino. Sognano, dialogano, ma non si aspettano più nulla – a differenza di Vladimiro ed Estragone in attesa di Godot – e riflettono sulla vita, sui sentimenti dell’amicizia e della solidarietà, quelli più puri, quelli che mai fanno sentire una persona sola, né in vita né dopo la morte.
Il risultato è uno spettacolo di teatro assoluto, colto, commovente e divertente assieme, in cui agli inevitabili ascendenti beckettiani si fondono una grande forza e invenzione sia sul piano della drammaturgia che della composizione scenica.

Dalla Rassegna stampa

«Il teatro, il vero teatro, il teatro che ti toglie il fiato con un nulla, il teatro che non distingue tra vivi e morti, il teatro che ti sfugge di mano e intanto però ti insegna il mistero dell’amore, il teatro che mette in scena due poveri cristi in una penombra di lumini e modeste luminarie e di fatto ti fa sentire l’insopportabile luce della felicità, il teatro che ti sembra logoro ed effimero e che al contrario ti riempie l’anima fino alla commozione più grata. Questo teatro l’abbiamo conosciuto come un miraggio in una notte in cui sono spuntati Enzo Vetrano e Stefano Randisi, valigia di cartone in pugno, a dire e ridire attorno a una panchina con disorientata bellezza le battute umanissime di Totò e Vicé…».Rodolfo Di Giammarco – La Repubblica

“Lo spettacolo è un vero capolavoro: quei due clown marginali, precipitati dal buio in uno spazio popolato solo da una panchina e da tanti lumini, parlano di vita, di smarrimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti… Sono morti? Sono vivi? Ci ricordano come quei confini siano labili, continuamente transitori. Con ritmi teatrali impeccabili ci fanno ridere un po’ acre. Ci fanno pensare. Sognare.”Massimo Marino – Il Corriere della Sera

 

Breve Bio della Compagnia:

Attori, autori e registi teatrali, Enzo Vetrano e Stefano Randisi lavorano insieme dal 1976.

Nel settembre del 2011 hanno vinto il premio Le Maschere del Teatro Italiano con lo spettacolo I Giganti della Montagna per la categoria Miglior spettacolo di prosa e nel 2010 hanno ricevuto il premio Hystrio-Anct per il loro lavoro tra ricerca e tradizione. Del 2007 è il premio ETI – Gli Olimpici del Teatro come miglior spettacolo per Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni, realizzato insieme a Elena Bucci e Marco Sgrosso.

Vetrano e Randisi sono presenti nel Dizionario dello Spettacolo del Novecento edito nel 1998 da Baldini e Castoldi.

Hanno partecipato a diversi lavori con Leo de Berardinis.

Dal 1999 al 2003 una creativa e fruttuosa collaborazione con Le Belle Bandiere ha avviato uno studio su testi classici che ha fatto conoscere e apprezzare il lavoro di Vetrano e Randisi anche in circuiti di teatro più tradizionale, distinguendosi per la prospettiva originale che apre squarci su differenti visioni e dimensioni dei testi e degli autori affrontati:

Recentemente hanno affrontato con risultati emozionanti anche la drammaturgia di Franco Scaldati realizzando Totò e Vicé (2011), Assassina (Gennaio 2017) finalista come Miglior spettacolo ai premi UBU 2017 e Hystrio Twister 2017, Ombre folli (Novembre 2017).

 

 

 

“TOTO’ E VICE’”

di Franco Scaldati

regia ed interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi

disegno luci di Maurizio Viani

costumi di Mela Dell’Erba

tecnico luci e audio: Antonio Rinaldi

una Produzione Diablogues / Compagnia Vetrano-Randisi

 

 

 

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