Banda larga, Leonelli – Chiacchieroni (Pd): “Risolvere il contenzioso Anas – Telecom per la cablatura di Magione”. Paparelli: “Siamo al lavoro”

PERUGIA – Serve risolvere il contenzioso tra Anas e Telecom per il passaggio della fibra sul raccordo Perugia Bettolle e quindi cablare la popolosa frazione di Villa di Magione. Per questo i consiglieri dem Giacomo Leonelli e Gianfranco Chiacchieroni hanno interrogato la giunta regionale, chiedendo di “scongiurare ulteriori interruzioni o rallentamenti dell’implementazione della banda larga nei territori attraversati dal raccordo autostradale Perugia-Bettole. Una situazione – ha detto Leonelli illustrando l’atto – che si configura come elemento di grave ostacolo all’infrastrutturazione tecnologica di tutti i territori in digital divide attraversati dal raccordo autostradale Perugia-Bettolle. E in particolare può compromettere e rallentare l’arrivo della banda larga ed ultra larga nei comuni di Corciano, Magione, Tuoro sul Trasimeno e Passignano sul Trasimeno”.

Nel ricordare che “l’area del Trasimeno si trova in una ‘situazione di forte digital divide’, e che i Comuni di Magione e Corciano hanno portato avanti “un importante sforzo per dotare di infrastrutture tecnologiche le aree industriali ed artigianali di Bacanella, Mantignana, Taverne, Soccorso, Sole Pineta e Forma Nuova. Tale opera di infrastrutturazione – ha spiegato Leonelli – resa possibile attraverso una condotta multifunzionale per fibra ottica finanziata per intero del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) per il tramite del Patto ‘Vato’, semplifica e favorisce gli investimenti privati di implementazione della banda larga sulle aree residenziali e artigianali di Magione e Corciano”.

Nella sua risposta l’assessore Fabio Paparelli ha spiegato che le due problematiche, “quella del contenzioso Telecom-Anas e quella del tema della banda larga vanno tenute distinte. Per quanto concerne la banda larga e ultra larga – ha aggiunto – è in corso di aggiudicazione il lotto Marche-Umbria per 56 milioni di euro di risorse integrate tra Regione e Ministero che riguarderà l’infrastrutturazione delle aree industriali e produttive con priorità assoluta per quelle che non usufruiscono ancora
della banda larga e ultra larga che rappresenta  la priorità prevista dalla Regione nell’ambito di questo lotto.  Il 5 giugno dello scorso anno la Telecom  ha ritenuto di aderire agli inviti di Anas, richiedendo la voltura della concessione rilasciata nei confronti dell’ex Azienda di Stato per servizi telefonici nel tratto oggetto dell’interrogazione, impegnandosi a produrre formale istanza di voltura per tutte le fattispecie analoghe. Telecom, pur onorando gli impegni reiteratamente assunti con la presentazione di domande di voltura, ha prodotto finalmente la necessaria documentazione tecnica nell’ottobre dello scorso anno. Il 6 dicembre, Anas, completate le verifiche di competenza, ha proceduto a richiedere agli uffici competenti la fatturazione dei canoni pregressi per l’ultimo quinquennio, la liquidazione dei quali costituisce presupposto per il perfezionamento della voltura. Ad oggi sono in corso interlocuzioni che abbiamo sollecitato e instaurato tra i vertici delle due società, ai fini della definizione di un atto transattivo che preveda il censimento delle infrastrutture realizzate nel corso degli anni dalla Telecom sul sedime Anas, con l’auspicio che questa interlocuzione e questo esito transattivo avvenga nel più breve tempo possibile ponendo fine a questa vicenda”.

Leonelli, nella replica, ha espresso l’auspicio che che si possa proseguire sulla “strada tracciata dall’assessore, cercando di far valere gli interessi della collettività”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.