Caso Trg, la preoccupazione delle Istituzioni

GUBBIO – Coro di preoccupazioni per le sorti dell’emittente televisiva Trg, che potrebbe essere soggetta ad un pesante ridimensionamento. “Desta preoccupazione la vicenda dell’azienda editoriale TRG di Gubbio che, in sede di incontro con le organizzazioni sindacali dei giornalisti e degli altri dipendenti, ha annunciato ipotesi di riduzione di personale – ha detto la presidente della Regione Catiuscia Marini riguardo all’annunciata volontà della direzione di TRG di procedere ad una riorganizzazione aziendale con tagli occupazionali che colpirebbero giornalisti e tecnici dell’emittente. Per la presidente Marini “colpisce soprattutto, dopo la vicenda del Giornale dell’Umbria, il venir meno dell’apporto dell’imprenditoria umbra in un settore così importante e delicato quale è quello dell’informazione. La presidente, auspicando la prosecuzione del confronto tra le parti, esprime la sua solidarietà ai dipendenti di TRG.

Interviene anche il vicepresidente Paparelli: “Se confermata – dice – la decisione dell’azienda di attivare le procedure di licenziamento per almeno la metà dei dipendenti porterebbe ad un drastico ed irreversibile ridimensionamento di questa realtà editoriale e porrebbe una seria ipoteca su una possibile ripresa o sviluppo futuro dell’emittente. Una decisione – ha proseguito l’assessore – che peraltro arriva proprio a ridosso della prossima approvazione delle legge regionale sulla editoria tra i cui obiettivi, in questo momento di crisi strutturale del settore, c’è proprio quello di sostenere quelle aziende che hanno operato secondo le regole e si sono strutturate in maniera adeguata rispetto alla produzione informativa. Tornare indietro da questa impostazione significherebbe per TRG vanificare anni di impegno, di competenze e di professionalità. Per questo auspico – ha concluso Paparelli – che vi sia margine per riconsiderare la questione e garantire la continuità aziendale e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali”.

Interventi anche dai sindaci Stirati e Presciutti. “Abbiamo preso visione della nota congiunta Asu – Associazione Stampa Umbra e Ggil, emessa dopo un incontro con l’azienda e con la direzione responsabile di Tele Radio Gubbio, che hanno prospettato decisioni di riduzione del personale in vista della scadenza del Contratto di solidarietà a fine mese. La vicenda si inserisce nelle problematiche occupazionali ed economiche del nostro territorio, già fortemente sofferenti in vari settori. E’ utile ricordare il ruolo di pubblico servizio svolto lodevolmente in questi anni dall’emittente TRG in un’area che raggiunge non solo il Comune di Gubbio ma ampie zone del Centro Italia, punto di riferimento regionale per contribuire a diffondere l’informazione svolgendo compiti di rilevanza sociale che, qualora venissero meno, ridurrebbero gli strumenti di partecipazione democratica della comunità. Pur non avendo responsabilità diretta nelle strategie aziendali, ci mettiamo a disposizione per qualunque azione possibile congiunta e di confronto con le rappresentanze delle parti, anche alla luce dell’imminente approvazione dei decreti attuativi della Legge nazionale sull’editoria e della conseguente legge regionale in materia. Auspichiamo che la proprietà e la dirigenza valutino attentamente le proprie decisioni in merito all’ipotesi di una forte riduzione del personale che coinvolge professionalità e famiglie del territorio, e aprano un tavolo per trovare soluzioni alternative. Ai lavoratori va la nostra piena solidarietà e il nostro appoggio – conclude la nota del sindaco Stirati – per ogni possibile strategia che scongiuri licenziamenti e paventata riduzione del personale”.

Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti sceglie la strada di una lettera alla redazione e ai dipendenti: “Le televisioni locali svolgono una funzione fondamentale per la crescita delle nostre comunità. Danno voce, spazio e ribalta ai fatti, alle tipicità, alle notizie dei nostri territori. Arricchiscono e innovano il mondo mediatico, altrimenti condizionato dall’omologazione e dall’uniformità delle programmazioni veicolate dai grandi network nazionali o regionali, facendosi promotori di una corretta informazione. Sono inoltre una fucina per la formazione di giovani e meno giovani in un settore produttivo moderno quale è la comunicazione, che permette di dare lavoro a diverse famiglie. Dietro una televisione locale, vi sono l’entusiasmo, i sogni, l’intraprendenza di giornalisti, operatori culturali, tecnici che soltanto l’autentica passione per cavi, antenne, microfoni, telecamere, la curiosità per le notizie e la storia dei nostri luoghi possono alimentare. Apprendere ora la notizia che la vostra emittente radiotelevisiva Trg, con sede a Gubbio, sia a forte rischio di ridimensionamento, con l’ipotesi di una consistente riduzione del numero dei dipendenti messa sul tavolo dalla vostra proprietà è quindi motivo di grande preoccupazione, tanto più in apparente assenza di azioni concrete per garantire un’adeguata attività editoriale della televisione e della emittente radiofonica. Visto l’importante ruolo di informazione che Trg svolge nel territorio umbro e per la città di Gualdo Tadino, che ho l’onore di rappresentare essendone il primo cittadino, è mio dovere contribuire per cercare di scongiurare questo ridimensionamento. Trg è un network che permette di portare sotto i riflettori la nostra vita pubblica quotidiana per informare i cittadini, che consente di promuovere le tradizioni e scoprire le bellezze dei nostri luoghi, irraggiungibili senza la prossimità delle nostre emittenti locali”.

“L’allarme lanciato dagli operatori dell’informazione di Trg in vista della scadenza a fine anno del contratto di solidarietà, ripreso dalla Cgil e dall’Associazione Stampa dell’Umbria, dunque non va sottovalutato ma anzi mi auguro possa essere raccolto e rilanciato in tutte le sedi competenti, affinchè trovi un rimedio e una soluzione. Avere un’informazione corretta sul proprio territorio è la base fondamentale di ogni comunità che si rispetti, ma per farlo in modo professionale e completo occorre una redazione formata dalle giuste figure. Trg nel corso dell’ultimo decennio ha dimostrato di avere una redazione formata da figure competenti e necessarie al fine di fornire un’informazione di qualità, per questo motivo mi auguro vivamente che tutti/e possano continuare ad esercitare il proprio ruolo nella vostra emittente anche nel 2017”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.