Centro semiresidenziale Baobab: 18 candeline da spegnere e un saluto importante da fare

TERNI – Un lavoro che dal 2000 ad oggi è andato sempre in salita. Una salita, a volte faticosa, per raggiungere i rami alti dell’albero più grande al mondo, il Baobab. Le operatrici, educatrici del centro di accoglienza semiresidenziale (ndr. Baobab) sono inarrestabili.

Al loro seguito ci sono bambini autistici – che vengono seguiti passo dopo passo con una formazione specifica “A.B.A.” –  con disabilità psichica e cognitiva tra i 3 ed i 16 anni. Quel Centro diventa poi per i ragazzi una seconda casa, dove si può trovare sempre “riparo”.

La data di quest’anno è una data da segnare in rosso sul calendario. 18 candeline da spegnere per il Centro, e soprattutto un “ciao”, mai un “addio”, alla coordinatrice del Centro, Silvia Tondi, che nei prossimi mesi concluderà il suo percorso lavorativo.

Una operatrice che in quel Centro ha dispensato amore, passione, e soprattutto tanta dedizione.

“Vi lascio Maggiorenni” è il titolo della cena di beneficenza che si terrà venerdì alle ore 20.30 presso il ristorante Piermarini di Ferentillo.

Tutti i soldi raccolti saranno destinati alle attività del Centro.

 

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