Gualdo Tadino, l’appello del sindaco Presciutti sulla questione Rocchetta: “Serve condivisione e non divisione”

GUALDO TADINO – Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti nella giornata di martedì 8 agosto è tornato a parlare della questione Rocchetta. Questo il suo pensiero in merito. “Amministrare la cosa pubblica – ha dichiarato Presciutti – comporta un’assunzione totale di responsabilità rispetto alla comunità che si rappresenta pro tempore. Proprio per questo motivo come Amministrazione Comunale abbiamo in prima istanza chiesto a Rocchetta Spa un sostanzioso impegno economico a sostegno dello sviluppo della comunità di Gualdo Tadino nel suo complesso.

In tre anni abbiamo compiuto atti concreti e non scritto post o messo like vari sui social, che testimoniano una sostanziale inversione di tendenza rispetto a situazioni che languivano da troppo tempo e, così, abbiamo introitato i canoni di servitù per un importo di circa 156 mila euro, che presto saranno oggetto di un piano di interventi straordinari sul territorio. Abbiamo altresì approvato con una maggioranza più ampia di quella uscita dalle urne e con il solo voto contrario del M5S e dei gruppi di Centrodestra il Piano Industriale presentato da Rocchetta Spa, che prevede interventi nel territorio per un importo superiore a 30 milioni di euro. Abbiamo avviato, ed è in fase molto avanzata, l’iter per sanare tutte le questioni di carattere amministrativo.

Abbiamo, infine, chiesto ed ottenuto l’impegno da parte di Rocchetta Spa alla ripulitura dell’area dove sorge la storica fonte e delle vie d’accesso ad essa, che era stata devastata dall’alluvione del novembre 2013, di cui delibereremo l’autorizzazione nelle prossime ore. Questi gli atti concreti che hanno portato e porteranno benefici alla comunità.

Personalmente, e come Amministrazione Comunale, non parteciperò mai ad una polemica inutile e dannosa né sui social né sulla carta stampata. Credo, infatti, fermamente nella “con-divisione” delle scelte per il bene dei gualdesi, piuttosto che alla divisione che ha arrecato e rischia di arrecare ulteriori danni alla comunità. Con questo spirito e con la voglia di costruire e non di distruggere, spero che, a stretto giro, oltre che alla ripulitura dell’area della sorgente storica della Rocchetta che prenderà il via nei prossimi giorni, possa presto trovare compimento il progetto approvato da tutte le istituzioni democratiche elette, che avrebbe, per buona parte, già visto la luce se non si fosse fatto ricorso alla magistratura. I gualdesi si aspettano risposte ai loro problemi e non carte bollate, polemiche e atti giudiziari”.

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