Il teatro di Sacco e le novità della nuova stagione

PERUGIA – Prosegue la 23esima edizione della Stagione Indizi 2017/18 in collaborazione con Corsie Festival, proponendo un buon teatro nei circuiti indipendenti, sia in quello umbro che in quello italiano. Il Teatro di Sacco dopo la rassegna Todi Off all’interno del Festival di Todi 2017, ha dimostrato di possedere vitalità e qualità. Su questa strada metterà in piedi una serie di iniziative all’interno della Sala Cutu: sabato 25 novembre p.v. (ore 21.00) nella giornata contro la violenza sulle donne, MalaUmbra Teatro, per la prima volta ad Indizi, presenta uno spettacolo che racconta l’esperienza di diventare madre: si tratta di Storie di ordinaria maternità. Il primo week-end di dicembre sarà dedicato alla danza contemporanea con la raffinata compagnia internazionale Déjà Donné che presenta in collaborazione con il Teatro di Sacco Passages – movimenti contemporanei. Sabato 2 dicembre alle ore 20.00 sarà la volta di Perfomance e alle 21.00 la nuova produzione di Déjà Donné 365; mentre domenica 3 dicembre, alle ore 15.30, To Pray (Déjà Donné) chiuderà la due giorni dedicata alla danza. Il 16 dicembre, alle 21.00, un’intelligente proposta di area romana dal titolo Giorgio che indaga il ruolo della figura paterna della promettente compagnia Garofoli/Nexus. Lo spettacolo ha ricevuto ben due premi lo scorso settembre, al Roma Fringe Festival 2017. Il primo è stato il Premio della critica, assegnato allo spettacolo che ha riscosso più consensi da parte dei giornalisti e dei critici; poi è stata la volta del premio Special Off, un riconoscimento che ha premiato lo spettacolo che si è distinto per l’originalità stilistica e poetica. L’ospite Carolina Balucani, anche lei per la prima volta con un suo lavoro ad Indizi, presenterà il recital Angeli della Desolazione: favole acustiche tratte dalla beat generation interpretate dalla Balucani con l’accompagnamento musicale del Maestro Mirco Bonucci. E poi spazio a Micro Teatro Terra Marique con lo spettacolo La felicità – Vangelo secondo Maria, incentrato sulla figura di Maria Maddalena che parla della propria vita come fosse una parabola: quella della ricerca della felicità. E infine, una produzione romana Antigone, la cosa giusta, della storica Associazione Culturale musicale Beat 72, con la regia di Sandro Mabellini e la presenza di Stefano Baffetti. Insomma un calendario piuttosto fitto con inediti spettacoli, i cui attori saranno capaci di affascinare il pubblico.

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