Nuova pubblicazione del CEDRAV per valorizzare il Trebbiano Spoletino
SPOLETO – A Spoleto, nell’ambito della manifestazione “DeGusto – Trebbiano & Food Festival”, è stato presentato il terzo numero dei Quaderni del CEDRAV (Centro di Documentazione e Ricerca Antropologica della Valnerina e della Dorsale Appeninica) dal titolo “Il Vino a Spoleto: Saperi, usi e conservazioni delle varietà locali” scritto da Rita Chiaverini dopo una ricerca pluriennale condotta presso gli archivi di Spoleto e di Roma.
Nella magnifica cornice di palazzo Bufalini, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarellie del Presidente del CEDRAV Pietro Bellini, hanno presentato il volume il direttore del CEDRAV Fulvio Porena e il presidente nazionale dell’ordine degli agronomi Andrea Sisti evidenziando anche lo stato attuale della DOC Spoleto e le prospettive di sviluppo.
Il libro scritto da Rita Chiaverini è un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta del vino a Spoleto, del suo vitigno autoctono, il Trebbiano Spoletino, e del vino che ne deriva, quello “gustosissimo, molto limpido, con un profumo speciale” come lo definì nel 1908 Francesco Francolini, il primo ad approfondire la sua composizione, la sua storia, le sue tradizioni, le sue peculiarità. In un puntuale excursus vengono ripercorsi i mille anni di storia che sono dietro al vino di Spoleto: da Marziale ai giorni nostri, passando attraverso personaggi importanti – come ad esempio Paolo III Farnese o Giosuè Carducci – fino al censimento fatto da Pietro Fontana e alle inchieste successive all’Unità d’Italia finalizzate a conoscere l’effettiva situazione socio-economica del nuovo regno.
“L’obiettivo che il CEDRAV ha voluto raggiungere attraverso la pubblicazione curata da Rita Chiaverini – ha detto il Presidente Bellini – è quello di far acquisire maggiore consapevolezza sul cammino intrapreso nella valorizzazione del Trebbiano Spoletino, patrimonio unico non solo per Spoleto ma per tutta l’Umbria del vino. Abbiamo inoltre voluto intensificare le attività proprio per dare un segno di speranza dopo gli eventi sismici del 2016 rafforzando con questa pubblicazione la realtà vitivinicola spoletina in campo enologico favorendo anche lo sviluppo di un turismo enogastronomico che ben si coniuga con quello culturale e con le potenzialità complessive del territorio.
La presentazione del libro è stata animata da ballate e stornelli sul vino a cura dell’associazione culturale Sonidumbra che da anni collabora con il CEDRAV per la valorizzazione del canto e delle danze popolari.
