Perugia 1416, altro successo per la compagnia “Gli amici di Artemio”

PERUGIA – Per il secondo anno consecutivo la compagnia “Gli Amici di Artemio” incassa il successo grazie a Perugia 1416 che, dando spazio al teatro all’interno della “tre giorni” che andrà avanti fino a domenica sera, ha stimolato la rimessa in gioco di coloro che a suo tempo avevano lavorato, o comunque conosciuto, il compianto perugino Artemio Giovagnoni, commediografo, scrittore e poeta italiano. Stavolta il gruppo ha inscenato e recitato la pièce “Lezione d’amore”. Un atto unico dal sapore Boccaccesco, con cui Artemio Giovagnoni, racconta, come in una novella che contiene la sua morale, le vicende di un Maestro di Diritto dell’Università di Perugia. Un personaggio che, suo malgrado, sarà punito da un destino cinico e baro, a causa del troppo attaccamento e del troppo amore per il proprio impegno professionale.
Regia di Giampaolo Nicolia, scenografia di Anna Maria Bertolini, ottimizzazione di Paolo Bulletti. A recitare, in un dialetto perugino comprensibile a tutti, davanti all’appassionato pubblico, sono stati: Francesco Ferroni (Messer Jacopo), Maurilio Breccolenti (Agnolino di Balduccio), Maria Vittoria Taravelli (Monna Giovanna), Roberto Maranghi (Maso), Sergio Minciaroni (Petruccio di Tebaldo), Alessandra Versiglioni (Nicolosa), Riccardo Cini (Currado Casaccia). Un gruppo che è riuscito a far sorridere il pubblico presente, e a far chiudere in bellezza la prima giornata di Perugia 1416, sull’onda dell’euforia dei festeggiamenti del Rione di Porta Sant’Angelo, per la vincita della sfida del Tiro del giavellotto, pochi minuti prima dell’avvio dello spettacolo.