Perugia, giornata delle malattie della voce: pazienti in calo
PERUGIA – La giornata delle malattie della voce è stata l’occasione per fare il punto sul numero dei pazienti affetti da questo tipo di problematiche. I dati dicono che c’è stato un calo di utenti rispetto agli anni scorsi che si sono rivolti alla struttura complessa di Otorinolaringoiatria del S. Maria della Misericordia. I controlli effettuati dal personale sanitario hanno comunque evidenziato esclusivamente neoformazioni benigne e patologie infiammatorie legate ad un uso scorretto della voce. Sono state 130 le persone che hanno richiesto consulenze al team di medici, personale infermieristico e tecnici di audiologia coordinato dalla Dott.ssa Jenny Pagliari responsabile degli Ambulatori di Foniatria.
“Il diminuito numero di persone che hanno risposto al nostro invito è motivato dal fatto che le categorie professionali che fanno un forte uso della voce hanno compreso, nel tempo, l’importanza della prevenzione – dice Pagliari – Ci conforta molto il fatto che gli accertamenti abbiano dato esito positivo sulla benignità delle patologie e che la partecipazione al meeting di comunicazione fatto dagli esperti sia stato elevata . La categoria professionale più rappresentata è stata quella degli insegnanti. Uomini e donne delle più diverse fasce di età, una forbice molto ampia, a conferma della necessità che un corretto uso della voce fa parte della ricerca di un buona qualità della vita”. Come nelle precedenti edizioni un apporto importante per la migliore riuscita della iniziativa è stato dato dall’Associazione onlus Malattie della Voce. “ Il nostro gruppo di volontari oltre a raccogliere le adesioni degli utenti, ha coordinato l’attività di distribuzione del materiale informativo, in accordo con il personale sanitario della struttura che ha svolto la propria attività al di fuori dell’orario di servizio- sottolinea il presidente Giuseppe Mariucci-. Dopo molti anni di impegno della nostra associazione , la prevenzione sta dando i suoi frutti. Un attento uso della voce rappresenta un vantaggio per tutti, minori costi sanitari e minori perdite di giornate di lavoro”.