Perugia, servono luoghi illuminati. Ok all’ordine del giorno Mori (Pd)

PERUGIA – “La violenza sulle donne costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali alla vita, alla sicurezza, alla libertà, alla integrità fisica e psichica, rappresenta un’autentica minaccia per la salute, oltre che un ostacolo al godimento del diritto ad una cittadinanza sicura e libera – afferma la Consigliera Comunale del Partito Democratico Emanuela Mori – Compito della politica e delle Istituzioni è tutelare le vittime ed impegnarsi a scongiurare fenomeni di violenza. Il 35% delle donne tra i 16 e i 70 anni sono state vittime di violenza almeno una volta nella loro vita: una percentuale impressionante che deve spingere i pubblici amministratori a ragionare su forme di tutela delle vittime e di prevenzione del crimine, prevenzione che può e deve avvenire anche attraverso l’investimento di risorse nella pubblica illuminazione”.

“Oggi in occasione della seduta del Consiglio Comunale è stato discusso ed approvato un mio ordine del giorno con cui impegno Sindaco e Giunta a verificare se il livello di illuminazione urbana sia tale da garantire la massima sicurezza e a predisporre un piano di intervento, che sia compatibile con la Legge Regionale n. 20 del 28 febbraio 2005 ‘Norme in materia di prevenzione dell’inquinamento luminoso e risparmio energetico’, prevedendo a tal fine il reperimento e l’inserimento nel prossimo bilancio delle risorse necessarie” – spiega la Consigliera Mori – “Sono molto soddisfatta del fatto che questa mia proposta abbia ottenuto i voti favorevoli del Consiglio Comunale. La maggioranza dei consiglieri ha avuto la sensibilità necessaria ed ha dimostrato di aver compreso l’importanza del tema della sicurezza urbana e di un’adeguata illuminazione come strumento di contrasto al fenomeno della violenza sulle donne. Sono contenta anche perché questa discussione è avvenuta più di due anni dopo la presentazione del mio ordine del giorno, un ritardo importante che è ormai diventato prassi durante questa legislatura. Nel frattempo, infatti, l’amministrazione ha portato avanti alcuni lavori ed interventi con cui ha sostituito parte delle lampadine con impianti al led. Purtroppo, però, ci sono ancora molte zone della città rimaste al buio e molto pericolose da percorrere in orario serale e notturno. Per questo l’approvazione di oggi del mio ordine del giorno è importante: oltre a predisporre un piano di intervento per quei quartieri ancora sprovvisti di un adeguato sistema di illuminazione, è necessaria anche una costante manutenzione delle aree cittadine già oggetto di interventi da parte del Comune di Perugia per garantire la piena sicurezza delle donne”.

“Un luogo illuminato è un luogo vivo e potenzialmente sicuro – conclude Emanuela Mori – viceversa un luogo buio o nella penombra rappresenta una fonte di insicurezza.  La strada da fare per debellare il fenomeno della violenza sulle donne è ancora lunga, ma permettere alle donne che escono tardi dal lavoro o che hanno intenzione di fare una passeggiata di sera di muoversi all’interno dei nostri agglomerati urbani è sicuramente un significativo passo in avanti verso una Perugia più sicura”.

 

 

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