Progettazione comunitaria: la Camera di Commercio di Terni sempre più “europea”
TERNI – Risorse umane più qualificate, strumenti formativi innovativi e giovani con competenze imprenditoriali: gli obiettivi raggiunti dalla Camera di Commercio di Terni in questi due anni di progettazione europea. Attraverso i progetti Uinno e Blues, finalizzati a favorire l’occupabilità e l’autoimpiego di giovani e adulti, è stato possibile formare 25 giovani futuri “imprenditori” provenienti dall’Università degli Studi di Perugia, che hanno simulato in team la loro impresa. Dopo aver infatti seguito un corso on line, partecipato a lezioni in aula, visitato realtà aziendali e collaborato con mentor, hanno presentato le loro 8 idee ad esperti ed imprenditori; alcune con riscontri molto positivi in termini di creatività ed innovazione. Non solo, in collaborazione con operatori e stakeholder locali sono stati sperimentati strumenti ed approcci innovativi, on line ed off line, volti ad aumentare le potenzialità di auto-impiego attraverso start-up e PMI di disoccupati e lavoratori con bassa qualifica. In occasione del prossimo evento lunedì 30 settembre, di disseminazione nazionale del progetto Uinno presso la Camera di Commercio, si getteranno le basi con i partner locali per far adottare lo strumento della piattaforma e-learning ai soggetti formativi del territorio.
Anche nel mese di Agosto, tale fronte della progettazione europea si sta dimostrando molto proficuo per la Camera di commercio di Terni; sono infatti arrivati gli esiti positivi di altre due candidature, rispettivamente IP Play with it!- Ippisul bando EUIPO 2019 per la diffusione presso i giovani del tema della proprietà intellettuale e Future Work, su Erasmus+, per preparare i formatori sulle competenze digitali, per un totale di risorse economiche pari ad € 63.000. Le attività di tali progetti prenderanno il via tra ottobre e novembre e vedranno interessati due target diversi, giovani tra i 13 ed i 18 anni e formatori, coinvolti in attività ed iniziative formative; entrambe le tipologie di soggetti che, seppur da prospettive differenti diverse riusciranno, nel medio periodo, a generare arricchimento professionale e culturale anche per il territorio provinciale.
“Le opportunità che provengono dall’Europa consentono all’Ente camerale di rafforzare la propria esperienza in ambiti strategici e portare nel territorio un confronto con le best practice di altri Paesi europei, – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Terni Giuseppe Flamini – con positivi benefici sia per l’Ente, che per l’ecosistema imprenditoriale locale che potrà fare affidamento su risorse umane più qualificate e strumenti di sviluppo più innovativi . Senza dimenticare la maggior visibilità, anche a livello turistico, che si ricava dalla partecipazione ai partenariati europei-prosegue il Presidente Flamini: Terni ed il suo territorio vengono presentati dalla Camera di Commercio nei meeting transnazionali e promossi quando si ospitano i partner”