Servizi socio-assistenziali per adulti, Smacchi soddisfatto per l’ok al regolamento

“Soddisfazione per il via libera dalla Terza Commissione al regolamento in materia di autorizzazione al funzionamento dei servizi socio- assistenziali a carattere residenziale per le persone adulte in situazione di disagio e marginalità sociale”. Così in una nota il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi. “A seguito dell’audizione in fase partecipativa delle organizzazioni impegnate nel settore, organizzata dalla commissione – spiega Smacchi – sono state formulate, analizzate ed accolte importanti osservazioni che permetteranno di migliorare significativamente il servizio”.

Il Regolamento stabilisce puntualmente i requisiti, gli standard strutturali, organizzativi e di personale qualificato delle strutture residenziali ed individua quali persone dovranno essere accolte; chiarisce inoltre i criteri e le modalità per la definizioni delle due tipologie di servizio promosse: da un lato, le Comunità di Accoglienza Sociale e, dall’altro, le Strutture di Pronta Accoglienza. Smacchi sottolinea come tale regolamento coinvolga persone che si trovano in serie difficoltà personali di varia natura, siano esse sociali o economiche, e proprio per questo ogni singola proposta va analizzata con estrema attenzione. Le principali osservazioni approvate dalla commissione, specifica Smacchi, vanno proprio in questa direzione. La prima riguarda il personale operante nelle strutture. Questa prevede l’obbligo di indicare un responsabile della struttura anziché un coordinatore.

“Il secondo intervento – continua Smacchi – puntualizza che i requisiti strutturali siano quelli per le civili abitazioni, in modo tale che queste organizzazioni possano proseguire il loro servizio in favore delle persone bisognose anche nelle strutture tuttora operanti senza eccessive burocrazie o complicazioni”. In conclusione Smacchi ritiene necessario in un periodo di precarietà economica non dimenticare le persone non autosufficienti che necessitano di particolare attenzione e quindi  dare il massimo supporto istituzionale alle organizzazioni attive e dotarle degli opportuni strumenti.

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