Sicurezza, Pd Perugia: “Nessuna risposta dalla giunta Romizi”

PERUGIA – “L’amministrazione Romizi, che ha fatto della sicurezza uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale, sta procedendo ad una drastica diminuzione dei servizi serali e notturni svolti dalla polizia locale”. Così, in una nota, Segreteria e gruppo consiliare del Pd di Perugia, che spiegano: “Alla struttura sicurezza sono stati tolti 268mila euro destinati a pagare il notturno e lo straordinario del personale assegnato. A questo taglio lineare si va ad aggiungere la decurtazione di 359mila euro dalla produttività che sicuramente non motiva il personale.
Per contro il Comune di Perugia continua a non dare attuazione alla legge nazionale che prevede la possibilità per i comuni di stabilire un apposito regolamento sulle manifestazioni private al fine di far pagare le spese correlate alla sicurezza di questi eventi agli organizzatori invece di far ricadere sui cittadini le spese, oltre ai disagi correlati.
Per quello che concerne la sicurezza sul lavoro della polizia locale va segnalato come, anche in casi di interventi per eseguire dei Trattamenti sanitari obbligatori, non vi siano protocolli tali da garantire l’incolumità del personale.
Per ultimo, ma non per ordine di importanza, mancano mezzi adeguati e una sede idonea per la polizia municipale”.
“La giunta Romizi – conclude la nota – continua nel suo schema ricorrente non dando alcun tipo di risposta ai problemi: infatti, nell’incontro tra i sindacati e l’amministrazione nessuna proposta è stata portata per risolvere la vertenza in atto.
Siamo convinti che tagliare sulle dotazioni del personale e in particolare su quello assegnato alla sicurezza sia un clamoroso autogol da parte di questa giunta; auspichiamo che ci sia una composizione nella vertenza al fine di evitare altre giornate di sciopero che inevitabilmente si ripercuoterebbero sui perugini”.

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