Terni, ecco il bilancio della polizia provinciale: grande impegno sul fronte ambientale

TERNI –  Reso noto dal comando di Palazzo Bazzani il rapporto 2017 sull’attività della polizia provinciale. Durante l’anno appena trascorso sono stati svolti 650 servizi su tutto il territorio provinciale sui settori della pesca, della caccia con relative verifiche su operazioni faunistiche, dell’ambiente, in particolare gestione rifiuti, scarichi di reflui, emissioni in atmosfera, della tutela dei corsi d’acqua e del paesaggio, della prevenzione degli illeciti principalmente su vigilanza in ambito di codice della strada, comportamento degli automobilisti e viabilità stradale.

L’attività degli agenti di Palazzo Bazzani, riferisce il comandante Mario Borghi, è stata svolta anche su richiesta e in collaborazione con altri enti quali Regione Umbria, Sii, Comuni e settori viabilità e ambiente della Provincia. “Si è cercato – spiega Borghi – di mantenere vivi i contatti già intrapresi negli anni trascorsi per non disperdere le conoscenze acquisite”.

Cinque le comunicazioni di notizia di reato all’autorità giudiziaria in materia ambientale e 20 sanzioni amministrative per un totale di 5mila euro. La polizia provinciale ha prestato poi servizio in occasione delle maggiori manifestazioni che si sono svolte nella provincia dando sempre il massimo contributo in special modo in occasione di quelle richieste pervenute direttamente dalla prefettura di Terni e in merito alle attività coordinate dalla questura.

Dal comando evidenziano poi come la polizia provinciale sia tuttora inserita nel piano provinciale di emergenza neve e in quello per Terni sicura. E’ proseguita inoltre anche l’attività di polizia amministrativa relativa al rilascio e rinnovo delle qualifiche di guardia giurata volontaria in materia ittica e venatoria essendo quella del rilascio, rinnovo delle qualifiche e coordinamento delle guardie volontarie una funzione ancora propria della Provincia.

E’ stata poi espletata l’altra consueta attività di ricezione di denuncie o esecuzione di notifiche così come richiesto da enti o istituzioni. La polizia provinciale ha inoltre collaborato alla formazione e all’aggiornamento delle guardie giurate volontarie venatorie ed ha svolto attività formativa nell’ambito della procedura di nomina degli ispettori ambientali appartenenti alle società che svolgono la raccolta dei rifiuti urbani, i quali sono chiamati ad effettuare il controllo sulle modalità di esecuzione della differenziazione e conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini.

Il presidente della Provincia sottolinea che si chiude un anno che ha visto ancora presenti e al servizio dei cittadini la polizia provinciale, seppur fortemente ridimensionata, ma che ha saputo svolgere a pieno il proprio ruolo con professionalità e competenza. L’auspicio del presidente è che, anche alla luce di quanto disposto dalla legge di bilancio per le Province, si possa tornare ad avere le adeguate risorse in termini di personale e di strumentazioni per poter fornire maggiori e migliori servizi alla comunità, dando risposte efficaci e di qualità.

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